L’esclusione della Mogherini dai colloqui sulla crisi ucraina sancisce l’inutilità dell’Alto rappresentante e lo scarso peso internazionale del governo Renzi

È penosa l’esclusione di Federica Mogherini dai colloqui sulla crisi ucraina in programma oggi a Kiev e domani a Mosca. Angela Merkel e Francois Hollande rappresenteranno la voce dell’Europa con Poroshenko e Putin sancendo la totale inutilità dell’Alto Rappresentante per la politica estera della Ue e lo scarsissimo peso internazionale di cui gode il Governo Renzi.

Questa purtroppo è la naturale conseguenza della scelta fatta dalle nostre Istituzioni nel 2011 di abdicare alla propria sovranità nazionale e di affidare la guida dell’Italia a governi di camerieri al servizio delle cancellerie europee.

Oltre al danno delle sanzioni nei confronti della Russia, che stanno mettendo in ginocchio molte nostre imprese, dobbiamo subire pure la beffa di essere esclusi dai tavoli che contano, con buon pace delle chiacchiere di Renzi sul presunto peso ritrovato dall’Italia grazie al suo Esecutivo.

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2 commenti

    • LEONARDO DENTI il 6 Febbraio 2015 alle 11:34
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    Posso sapere cosa state facendo in parlamento per non far uccidere i professinisti con INPS OBBLIGATORIA al 30,72% per l’anno 2015
    iscritti alla Gestione separata?Ma vi pare una situazione tollerabile??
    quando qualcuno aprira’ finalmente gli occhi???
    Grazie

  1. Be,certo non è una novita,basti pensare alla vicenda dei due Marò che i nostri monti,letta e renzi non sono ancora stati capaci di riportare a casa.Ma tu e salvini che cosa suggerite di concreto e fattibile per risolvere queste due situazioni?

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