Con il Jobs Act il Governo Renzi vara la riforma incompiuta del lavoro. Perché accanto all’introduzione del contratto unico a tutele crescenti, che da sempre consideriamo un aspetto positivo, non è stato rispettato il proposito di prevedere ammortizzatori sociali e universali per tutti.
L’Esecutivo taglia, infatti, fuori da ogni garanzia gli autonomi e le partite Iva, che costituiscono la categoria di lavoratori più esposta alla crisi economica e che sono destinati a crescere dopo la cancellazione dei contratti di collaborazione.