Sì alla commissione d’inchiesta sui fatti del 2011. Il 7 marzo in piazza a Venezia per difendere l’Italia dai poteri forti

Pieno sostegno di Fratelli d’Italia alla proposta del capogruppo alla Camera di Forza Italia, Renato Brunetta, di istituire una commissione d’inchiesta per fare luce sui fatti che nel 2011 hanno portato alla rimozione dell’ultimo Esecutivo eletto dagli italiani e al commissariamento dell’Italia con governi al servizio delle cancellerie europee e delle lobby economico-finanziarie.

Gli sviluppi recenti emersi grazie al coraggioso lavoro della Procura di Trani hanno reso ancor più tangibile e sconcertante quello che è successo 4 anni fa, facendo emergere retroscena e rapporti inquietanti.

Come nel caso della banca d’affari Morgan Stanley, che grazie al declassamento del rating italiano deciso da Standard & Poor’s, l’agenzia di rating di cui è azionista, ha potuto far valere nei confronti dell’Italia una clausola contrattuale da 2,5 miliardi di euro che l’allora governo Monti, espressione proprio del mondo delle banche, ha pagato senza batter ciglio. Nessun governo sovrano e che rappresenta gli interessi del popolo avrebbe consentito mai che si consumasse questa autentica truffa ai danni dell’Italia.

La nostra Nazione ha il disperato bisogno di riappropriarsi della sua sovranità. Ma per farlo c’è una sola strada da percorrere: mandare subito a casa il governo Renzi, il terzo Esecutivo di fila espressione delle oligarchie europee. Fratelli d’Italia lo chiederà a gran voce il 7 marzo a Venezia, in una grande manifestazione alla quale sono chiamati a partecipare tutti coloro che vogliono difendere l’Italia dai soprusi dei poteri forti.

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