L’acquisizione di Pirelli e di altre grandi aziende da parte di cinesi, indiani, ecc., non sono mere operazioni di mercato ma rientrano nelle strategie nazionali e militari di questi Stati.
Il loro obiettivo, infatti, è comprare le società per impadronirsi della tecnologia, dei brevetti e del know how, per poi successivamente abbandonarle.
Un tempo queste cose si facevano tramite azioni di spionaggio, ora si fanno con operazioni finanziarie. Uno Stato sovrano non lo consente, i nostri Governi fantoccio sì.
1 commento
ma è frutto del genio aziendale del grande manager tronchetti provera in accordo con renzi e la sua gang.Loro fanno soldi a pala,noi sempre più nella merda.Ma va bene cosi,perchè il popolino italianosi lamenta ma poi continua a sostenerli.