Il blocco navale non è un atto di guerra: se Renzi non lo capisce possiamo preparagli delle semplice slide

Renzi e il suo Governo continuano a non capire o continuano a mentire deliberatamente. Qualcuno, per pietà degli italiani, spieghi con parole semplici a Matteo Renzi come fare il blocco navale. Fratelli d’Italia lo ripete da mesi: in Libia esiste un governo legittimo riconosciuto dalla comunità internazionale. Un blocco navale in accordo con questo non è un atto di guerra.

Grazie al sostegno al Governo legittimo di Tobruk si può prevedere un blocco navale a ridosso delle coste libiche, impedire le partenze dei barconi e fermare le morti in mare. Se sembra ancora così complicato da capire, siamo disposti a preparare delle semplici slide per il Presidente del Consiglio.

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2 commenti

  1. Sono assolutamente d’accordo .
    Chi specula sui poveri morti non sono certo quelli che propongono soluzioni per impedire gli imbarchi , ma tutti gli altri che si riempiono la bocca di ipocrita buonismo
    Con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti

    • mauro Saracco il 20 Aprile 2015 alle 19:44
    • Rispondi

    Sarebbe il caso di parlare di asilo politico. È ormai evidente che la normativa internazionale che lo regola è del tutto inadeguata ai tempi. Un conto è garantire ospitalità a persone singole (e loro famiglie) che nel loro paese corrono rischi reali a causa delle loro opinioni politiche o di opposizione al regime, altro è trovarsi a fronteggiare la transumanza di centinaia di migliaia di persone. È necessaria una discussione seria per arrivare a una ridefinizione di questo istituto, per tutelare i casi effettivi in cui deve essere applicato, e nel contempo per tutelare gli Stati che al momento in pratica non possono opporsi a queste ininterrotte invasioni. La questione non è semplice, perché investe in pieno un articolo della Costituzione, per di più uno dei principi fondamentali, ma il dibattito va aperto subito.

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