Totale solidarietà al giudice Deodato. Per certi poteri e lobby non esistono più le regole

Totale solidarietà al giudice del Consiglio di Stato Carlo Deodato, estensore della sentenza che dichiara illegittime le trascrizioni in Italia delle nozze gay celebrate all’estero.

Evidentemente per la sinistra e alcuni grandi organi di stampa i giudici sono liberi solo se piegano le loro decisioni al pensiero unico dominante o alle indicazioni della lobby di turno, piuttosto che fare il loro lavoro: applicare la legge. E in Italia la legge non prevede il matrimonio tra persone dello stesso sesso e un giudice non può stabilire il contrario.

Non solo. Deodato ha commesso un altro gravissimo reato per il quale merita di essere insultato e la gogna pubblica: essere cattolico. Siamo alla follia. Ormai per certi poteri e lobby non esistono più le regole.

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