Nel giorno in cui festeggiamo Santo Stefano, il primo martire cristiano, il mio pensiero va a tutti i cristiani perseguitati nel mondo nel completo silenzio di chi ci governa e dei grandi media occidentali.
Mentre in Italia qualche insegnante decide di non far festeggiare il Natale per “non turbare le altre religioni”, in molti Stati per celebrare la nascita di Cristo milioni di persone rischiano la morte, la persecuzione e il carcere. Un abbraccio a tutti loro.
2 commenti
Cara Giorgia,
qualche giorno fa, allo Z.E.N. di Palermo è stato aggredito, all’interno della canonica in cui vive con gli anziani genitori, il parroco della parrocchia di S. filippo Neri.
Fin qui la cronaca !!!
I quotidiani “occidentali ” aggiungono tutta una serie di informazioni relative al fatto attribuendo, questo episodio come, il precedente atto sacrilego del trafugamento delle particole consacrate, a dei “disperati”.
Se tu conosci questa realtà, allora non ho bisogno di spiegare quale è l’origine di questa “disperazione”; in questo caso però debbo chiedere prima a me, poi al sindaco di questa Città di disperati, poi al presidente della regione; anch’essa disperata, a tutti coloro che hanno determinato e che continuano a determinare le condizioni di disperazione di questa terra bellissima, ma maledettamente corrotta e infine, anche a te Giorgia:
DOVE GUARDIAMO ?????
GUARDIAMO LONTANO SENZA ACCORGERCI DI CIO’ CHE E’ VICINO ??
Proviamo ad interrogarci se i “mali” sono soltanto quelli che vengono da lontano o se questi non sono invece pure frutto di quelli che noi, ogni giorno creiamo accanto a noi,con il nostro disinteresse, il nostro tapparci il naso e soprattutto la bocca??????.
Mi rattrista, infine, leggere commenti alla tua dichiarazione, che inneggiano a crociate o, peggio, guerre di religione.
Nessun “PADRE” a chiesto ai suoi “FIGLI” di armarsi per eliminare il fratello lontano o vicino che sia, se la pensa diversamente o che si comporta in modo difforme ai usi “correnti”.
Il mio Signore, Gesù Cristo è venuto a portare parole di pace e carità.
La violenza, la prevaricazione e la sopraffazione non sono scritte in nessuna pagina delle sacre scritture, cristiane o no che siano ; esse sono, invece frutto della presunzione di uomini ottusi (talvolta, e, nel passato troppo spesso, anche la chiesa, cosiddetta cattolica, lo è stato).
BUON ANNO E …………………. buon lavoro come mamma e anche come parlamentare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Giorgia, per la Tua preziosissima testimonianza,
Roberto CORSINOVI