I figli non si comprano e l’utero in affitto è un reato

Per i giudici del Tribunale di Milano non è “rilevante” ai fini della trascrizione nell’anagrafe italiana il fatto che un bambino sia stato messo al mondo all’estero grazie ad una pratica illegale in Italia: l’utero in affitto.

Questo vuol dire che se due uomini decidono di andare in California, pagare centinaia di migliaia di euro e comprarsi un figlio, possono farlo tranquillamente e passarla liscia perché tanto non è “rilevante”. Cari giudici, i figli non si comprano e l’utero in affitto è un reato che non si può annullare con qualche trucchetto. Cosa c’è di “non rilevante” che non vi è chiaro?

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1 commento

    • B. Cusmano il 6 Gennaio 2017 alle 09:43
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    vorrei ringraziare per questa presa di posizione chiara su un tema che ci porta veramente alle domande essenziali dell’uomo.
    Sembra che la nostra politica sia sempre più distante da un sano sentire innato in ogni uomo. Siamo costretti a sentire ore di dibattiti sulle finanze sempre più a favore di gruppi grossi a discapito della piccola e media impresa, é invece necessario di riappropriarci del diritto di desiderare una politica che si occupa di famiglia, educazione, lavoro dignitoso, sanità, identità culturale e LEGALITÀ . L’Europa

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