Buona notizia è che non torna art. 18, cattiva notizia è che non vogliono far votare italiani subito

Dalla Consulta arrivano una buona e una cattiva notizia insieme. La buona notizia è che non rischiamo la reintroduzione dell’art. 18, che era l’obiettivo principale della CGIL. La cattiva notizia è che la sentenza serve soprattutto a impedire che si possa tornare al voto immediatamente.

È una ragione in più per scendere in piazza il prossimo 28 gennaio a Roma: perché, alla fine, la cosa più inammissibile di tutte è l’aver votato il 4 dicembre contro il Governo Renzi ed essersi ritrovati il governo dei prestanome di Renzi.

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