Se ne va gigante della cultura popolare italiana

State tranquilli, niente di grave: il ragionier Fantozzi è stato solo convocato dal Megadirettore Galattico e tra poco tornerà alla sua scrivania nell’Ufficio sinistri. Ovviamente questa assenza gli sarà decurtata dal suo miserrimo salario.

P.S. Con Paolo Villaggio se ne va un gigante della cultura popolare italiana: non dimenticheremo la sua intelligenza e la sua comicità, spesso cinica ma straordinariamente efficace nel descrivere pregi e difetti degli italiani.

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3 commenti

    • Nicolò Vergata il 3 Luglio 2017 alle 16:03
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    Indimenticabile ! Grande interprete dell’italiano medio capace di sopportare ogni angheria da parte dei più potenti ma anche di avere momenti di dignità e di riscatto. La figura del Fantozzi è ancora quanto mai attuale. A quando gli italiani, dopo tanta sopportazione, sapranno avere quei suoi gloriosi momenti di ribellione e di dignità?!

    • Franco Cordiale il 4 Luglio 2017 alle 10:38
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    Fantozzi ci fotografa, purtroppo! Descrive il nostro piccolo ed individuale ribellismo di cittadini impotenti e insieme l’atavica sottomissione al dio-potere, da temere e insieme blandire. Succede in ogni ufficio, ma anche in ogni scuola. Ricordo le volte in cui la signorina preside mi “convocava” perché qualche mio voto era risultato “sgradito” a certi genitori. Una volta, pensate, mi venne contestato il diritto di correggere in un compito di Storia…gli errori di grammatica e di sintassi! Ma prof…non é compito suo, sosteneva l’infuriata genitrice davanti alla preside: lei insegna storia, non italiano…E durante gli Esami,di Stato, guai se non ti allinei alla maggioranza!! E’ in una società come la nostra, basata sull’appiattimento servile, cui non é facile ribellarsi, che il modello-Fantozzi si spiega perfettamente.

    • Giovanni il 5 Luglio 2017 alle 10:31
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    Ricordo i racconti di mio padre impiegato al ministero delle finanze quante similitudini trovavo nei film interpretati da Paolo Villaggio

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