Dopo il vertice di Parigi sulla Libia, qualcosa comincia a muoversi anche per fermare l’invasione di clandestini. Il Premier di Tripoli Serraj ha chiesto l’aiuto dell’Italia per fermare gli scafisti e Gentiloni ha annunciato un piano d’intervento della nostra Marina militare in acque libiche. In altre parole si sta per mettere in campo il famoso blocco navale che Fratelli d’Italia chiede da anni.
Peccato che quando lo proponevamo noi era “inumano e inattuabile” e ora che lo ha deciso Macron sia diventato un piano serio “per combattere scafisti e i trafficanti di uomini”. Speriamo solo che i nostri inutili governanti non perdano altri anni per fare questo benedetto blocco navale.
2 commenti
Chiudiamo la porta dopo che sono scappati i buoi
Quanti ne sono entrati ABUSIVAMENTE, dietro la finta e fasulla etichetta di “RIFUGIATI”? Servono alle MAFIE africane, alle mafie italiane, agli intrallazzi di varie ONG straniere (che li portano tutti da noi), al clientelismo elettorale del PD e al rilancio ideologico di SANTA MADRE CHIESA, che in questa fase storica, gestisce il solidarismo in chiave strumentalmente politica. Mi sbaglio ?