Chi commette reati non è rifugiato e va espulso

Scene di ordinaria follia nel centro di Roma a due passi dalla stazione Termini: gli immigrati e i centri sociali che da 4 anni occupavano abusivamente il palazzo di via Curtatone hanno organizzato un’indegna guerriglia urbana aggredendo le Forze dell’Ordine con bombole di gas, sassi e bottiglie incendiarie.

Basta con la tolleranza, basta col buonismo della sinistra, basta con la complicità delle solite Ong che difendono l’indifendibile: chi commette reati non è un rifugiato ma un banale criminale, non ha nessun diritto ad essere accolto a spese degli italiani e deve essere espulso immediatamente dall’Italia.

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1 commento

    • Giovanni il 7 Settembre 2017 alle 15:31
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    La galera a casa loro, voglio vedere se al paese loro si comportano come da noi.

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