Oggi su RaiUno una bellissima puntata di Linea Verde, che dopo anni di citazioni distratte o di approfondimenti in orari impossibili, ha raccontato finalmente all’Italia Foibe ed Esodo. Un grande risultato ottenuto con la collaborazione della direzione di RaiUno, degli autori e dal lavoro incessante realizzato dalle Associazioni. In particolare, mi piace citare il “Comitato 10 Febbraio” – nella puntata rappresentato da Emanuele Merlino – a cui, nel 2005, ho contribuito a dare vita. Oggi festeggiamo una vittoria importante, per la destra, per la storia, la giustizia e l’identità italiana: questa è la Rai che ci piace, questo è vero servizio pubblico.
4 commenti
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Hai ragione per il servizio, Giorgia ma, c’è ancora molto, troppo da fare. In primo luogo eleggere finalmente un Direttore Generale, che rappresenti quella che ad oggi è il pensiero degli Italiani e, contemporaneamente, essere il più possibile al di fuori delle parti. (L’ideale non si può cercare, quando si ha quotidianamente La7, SKY e parte di Mediaset schierati con Pd e Forza Italia… cioè chi governa attualmente la UE. Bisognerebbe avere il coraggio, come si ha quando sbaglia Salvini, di ricordare a Berlusconi che i piedi in due scarpe diseguali, prima o poi creano danni!). Poi eleggere dei Direttori di Rete di valore e, mettere in “pausa” almeno annuale, quei giornalisti che dal 5 Marzo hanno cambiato il loro abbigliamento con sole tinte rosse, gialle o blu…. penso che hai inteso quello che intendo. Una RAI pubblica deve essere composta da giornalisti di valore, come lo furono la Fallaci, Montanelli, la stessa Gabbanelli, e non da lacchè che leggono un commento distante nei TG, e nelle interviste portano solo quanto già preparato in precedenza con l’interlocutore.
Non c’é alcun commento da fare, ma solo una considerazione::
, ma, sia pur credente, ci credo poco che ciò avvenga; a meno ché non intervena, Motu Proprio, quella Provvidenza!
Dopo tutto, siam pur sempre i discendeni di qurl “famoso” popolo di Senti………e cos’ via!
Spero che chi di Dovere, ne tenga conto! .
Coe al solito, pezzi del commento non sono stati citati Se qualcuno che mi legge può intervebire, grazie, ma io non farò più commenti; non ne vale la pena!
Nella scuola italiana…dalli ai fascisti, razzisti, xenofobi e leghisti…reali, ma soprattutto inventati. Ma quanto alle FOIBE…pensate che gli studenti italiani le abbiano mai sentite nominare ? Del resto il non-pensiero unico é la modalità standard del conformismo acquiescente e calabraghe ! Tanti bravi scolaretti attaccati alla sottana del DS. Brutto da ammettere; ma purtroppo é vero…!