Serve tolleranza zero, anche in difesa donne africane

Ragusa: un ‘mediatore culturale’ gambiano è stato arrestato perché avrebbe stuprato e picchiato selvaggiamente una donna ospite del centro di accoglienza. Altro che “amore”: ci vuole tolleranza zero. Anche in difesa delle donne africane”.

 

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3 commenti

    • Franco Cordiale il 28 Ottobre 2018 alle 07:43
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    L’immigrazione clandestina viene voluta e gestita da chi vuole abituare gli italiani a rinunciare alla LEGALITA’. Ma ampie zone di Italia son già solite convivere col crimine. Molti quartieri di Roma, Milano, Torino, Napoli, Bari, Palermo etc…Dunque bisogna imporre GALERA ai CRIMINALI e se FICO VANEGGIA davanti allo stupro collettivo con assassinio di una ragazzina, dovete fargli trascorrere una vacanza-premio in qualche bel ghetto di clandestini. Così comincia a capire qualcosa…la prima volta forse in vita sua.

  1. colui che, picchia una donna, selvaggiamente, ritorni al paese dei selvaggi da dove è venuto, in Africa…….

    • dora il 29 Ottobre 2018 alle 08:59
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    Si parla ancora di tolleranza dopo la carneficina che dura ormai da anni? Ma cosa siamo diventati se non carne da macello? Non sono razzista, lo divento di fronte a bestie che stuprano una donna anziana e dopo i propri luridi porci comodi la buttano dalla finestra,lo divento quando vengo a sapere che una bella mattina- a Milano- alcune persone portando a spasso il proprio cane vengono uccise a colpi di machete, lo divento davanti ad una valigia con i resti di una giovane donna, continuo ad esserlo, se una ragazzina viene massacrata nel centro di una grande città da quattro o cinque bestie che- tra l’altro- non dovevano essere neanche in Italia. Ma quest’ultima “roba” è vecchia, abbiamo fatto entrare di tutto e di più per quel buonismo del kaiser o chissà che altro che ci ha portato fino a qui. Pronunciare la parola- amore- in concomitanza di fatti del genere- come ho letto da qualche parte-mi fa semplicemente ribrezzo!

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