Chi divide e dice no difende se stesso e suo partito
Tav: vince l’Italia. Con l’approvazione delle mozioni per il sì, compresa quella di FdI, il Parlamento si è espresso in maniera inequivocabile e speriamo definitiva sulla Torino-Lione. Oggi come ieri, la posizione di Fratelli d’Italia è sempre stata la stessa: si Tav, sì alla difesa degli interessi italiani e alla costruzione di un futuro di crescita per i nostri figli. Si tratta di battaglie che uniscono la politica, oltre ogni schieramento. Chi divide e dice no difende sé stesso e il suo partito, non l’Italia.
2 commenti
Sembra strano che, iin un’epoca in cui tutti desiderano “arrivare subito ed al più presto, gli italiani preferirebbero viaggiare in “DILIGENZA”!
Siamo proprio un popolo “strano”
Se non si voleva la TAV, non bisognava concordarne l’esecuzione con la Francia, che infatti ha già da tempo eseguito e concluso il tratto di sua competenza. Ma il NO TAV era uno degli slogan del “cinque stalle”, insieme al reddito di cittadinanza e all’odio contro Berlusconi. Niente di coerente e di organico nell’azzozzaglia pentastellata (dovevo scrivere “accozzaglia”, ma l’inconscio mi ha preceduto). Solo la certezza che con le prossime elezioni anticipate gli italiani si sgraveranno di simile insulso e nocivo IBRIDUME, compiendo la scelta vera che va fatta: o CENTRO-DESTRA ad egemonia Flli di Italia, almeno per le questioni di fondo (SOVRANISMO, IMMIGRAZIONE, SICUREZZA, RAPPORTI CON LA UE…), O CENTRO-SINISTRA, a conduzione dei TRADITORI DEL PD, psico-dipendenti compulsivi di ogni battuta uscita dalla bocca di Salvini. Il quale odiano visceralmente, insieme al loro amico e sodale Jorge Bergoglio e stampa satellite, tipo “Famiglia Cristiana”.