Governo, Meloni a il Secolo d’Italia: FdI e Lega insieme hanno ampia maggioranza. Atreju sarà apertura nostra campagna elettorale

Le analisi fatte sui voti delle Europee e sugli ultimi sondaggi dicono che Lega e Fratelli d’Italia insieme avrebbero oggi un’ampia maggioranza in entrambe le camere. Abbiamo le nostre differenti sensibilità ma sui grandi temi, dall’economia all’immigrazione alla famiglia, abbiamo valori comuni. E in Europa siamo stati gli unici due partiti italiani a votare contro la Von der Leyen, voluta da Merkel e Macron a capo della Commissione Ue. Se ci sarà l’alleanza? Mi auguro di sì. Tutto può succedere e noi siamo pronti ad ogni evenienza. Ma un’alleanza tra noi e la Lega è naturale e ci consentirebbe di costruire un governo coeso, capace di durare cinque anni e di dare le risposte che gli italiani attendono. Non avrebbe senso rischiare ancora di non avere una maggioranza dopo il voto e preferire un altro contratto di governo a un programma comune votato dai cittadini”.

Lo dice in una intervista al Secolo d’Italia il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Sono molto soddisfatta del lavoro che i gruppi parlamentari di Camera e Senato di Fratelli d’Italia hanno svolto in questi 14 mesi. Non era facile il ruolo di opposizione patriottica, lo abbiamo svolto con coerenza e con la capacità di essere presenti, e spesso determinanti, su molti temi – continua – come abbiamo già fatto si riparte dal merito e dai territori, magari con qualche innesto di qualità dal mondo del lavoro e dell’impresa.  Se tutto va come ci auguriamo, Atreju, che si tiene all’Isola Tiberina di Roma dal 20 al 22 settembre, sarà l’apertura della nostra campagna elettorale e il momento in cui ci confronteremo con le realtà produttive e con i nostri alleati delle destre europee. E anche l’occasione per accogliere in Fratelli d’Italia nuovi amici che ci aiuteranno a rafforzare il nostro progetto. Quale programma per l’Italia? Il clou sarà la nostra ricetta trumpiana: meno tasse per chi produce, più investimenti pubblici per far ripartire la crescita. Un errore da non commettere? Pensare che sia già vinta. E vigilare in questi giorni per evitare che si riaffaccino i soliti giochi di palazzo e garantire agli italiani il ritorno alle urne. Poi dobbiamo essere pronti a fronteggiare qualsiasi colpo basso, perché un governo realmente sovranista farebbe paura a troppa gente. Un rimpianto? Si poteva staccare la spina prima, il giorno dopo le Europee. L’ho chiesto più volte a Matteo Salvini ma lui ha provato fino all’ultimo a salvare il salvabile. Ma come abbiamo detto fin dal primo giorno, l’Italia della tassa piatta e quella del reddito di cittadinanza non possono stare insieme. E il conto pagato dagli italiani alle follie del m5s è stato già fin troppo salato. Quindi meglio tardi che mai”, conclude.

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13 commenti

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    • Pietro Formisano il 10 Agosto 2019 alle 19:55
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    SPERIAMO BENE…..CHE QUESTA FOSSE LA “LA VOLTA BUONA”

    • Attilio il 10 Agosto 2019 alle 21:27
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    Sicuramente on. Meloni hai perfettamente ragione il binomio lega-fdl è vincente in toto
    Però sarebbe ancor più incisivo e rafforzante inserire anche forza Italia sia perché così avreste una maggioranza assoluta e difficilmente scardinabile e poi perché forza Italia ha deputati e senatori validi e capaci con provata esperienza.
    L’on. Salvini se vuole raggiungere un certo traguardo x la stabilità dell’Italia ed essere leader deve obbligatoriamente guardare oltre la lega.
    Auguri a tutti e viva l’Italia

    • Franco Cordiale il 11 Agosto 2019 alle 09:55
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    CONCORDO. ELEZIONI ANTICIPATE, VINTE DA UNA TRIPLICE ALLEANZA: LEGA, FRATELLI E FORZA ITALIA. Specialmente credo che Forza Italia, dotata di notevole seguito nell’ambito imprenditoriale, debba appoggiare e non contrastare questa coalizione, che butterebbe finalmente nell’angolo i cialtroni – impostori – traditori del PIDDI’ , la cui insulsaggine ed insignificanza sia politica, sia morale viene efficacemente riassunta nel faccione sorridente ed un poco beota dello Zingaretti e nei calzini arcobaleno del sindaco Sala di Milano, in occasione del “gay pride” 2019. Liberiamoci di costoro e assistiamo gaudenti alle manfrine dei “cinque stelle” quando strisceranno per racimolare alcune poltrone di qui e di lì…

    • Piero Pierini il 11 Agosto 2019 alle 11:12
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    Fantastico!!! FdI e Lega insieme senza Berlusconi sarebbe il massimo, FI va be bene come appoggio esterno ma non al governo con Berlusconi perché questo signore non si accontenterebbe di fare il secondo né tanto meno il terzo, non si rende conto che il suo tempo è finito. Forza MELONI!!!

    • Federico il 11 Agosto 2019 alle 11:29
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    Secondo me faranno carte false pur di non mandarci a votare, hanno troppa paura del binomio Salvini -Meloni e del consenso popolare che hanno questi due leader.
    Se la stanno facendo sotto!

    Aspettiamoci inciuci,governi tecnici, rimpastoni, valzer di poltrone,ripescati,miracolati,nani, ballerine,calderoni..Succederà di tutto!

    I media sorosiani sinistri si inventeranno di tutto pur di non mandarci alle urne, dalle derive” fassiste rassiste” alle invasioni marziane per concludere con le piaghe dell’antico Egitto!

    Italia non politically correct che rialza la testa, tutela gli interessi nazionali e che tratta da pari a pari con Merkel/Macron è fumo negli occhi per le sx radical chic mondialiste anti-italiane pro invasione “azzerbinate e prone” ai capricci di Francia e Germania.

    Federico

    • Riccardo Crocetti il 11 Agosto 2019 alle 11:49
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    Cara Giorgia Meloni. Sono d’accordo su tutto, ma crede davvero che ci sarà una campagna elettorale, con l’enorme numero di traditori che minano dall’interno TUTTE le “istituzioni repubblicane”?

    • Federico Puglia il 11 Agosto 2019 alle 12:22
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    Per essere chiaro fino in fondo, abbiamo la stragrande maggioranza del Paese dietro noi e la Lega. Vi è un solo particolare per il quale, almeno cercherei un chiarimento con Forza Italia. Voglio essere sincero fino in fondo. Ci è utile averla insieme perché ho imparato a conoscere il Presidente Mattarella, che è stata una profonda delusione per il sottoscritto, che è un perfetto ex-DC nel sapere trovare anche l’ultimo cavillo, per prolungare la crisi al fine di rafforzare l’eventuale recupero del PD (quanto fatto sul nome di Savona all’Economia, un Gigante rispetto all’attuale Tria e il non volere concedere un tentativo al Centrodestra, dopo il 4 Marzo 2018, mi ha molto illuminato sul personaggio). Di conseguenza, avere anche i voti di Forza Italia, e non giochetti dei quali sono capaci come il PD, è un’opportunità oggi necessaria, se si vuole andare a votare nel 2019. Inoltre, tieni presente che siccome il panorama dei Media in Italia è in mano a Berlusconi, Cairo e De Benedetti, avremo un bombardamento (al quale si è già unito SKY) contrario, che prima o poi farà recuperare il PD e la stessa Forza Italia. In sintesi, se Berlusconi non chiede troppi “aiutini” per i suoi affari personali, oggi (mangiando un po’ di …..) non lo escluderei. Il cuore mi dice di fare senza di Forza Italia ma, le tante “ferite” che la Vita mi ha inferto per muovermi sempre con quanto suggerito dal citato organo, mi frena, per il Bene del Popolo Sovrano!

    • Franco Cordiale il 11 Agosto 2019 alle 12:53
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    ATREJU. Potrebbe essere davvero una tribuna politica dove far emergere le vere e profonde insofferenze dell’ITALIA SANA, fatta di normali cittadini desiderosi di vivere in uno STATO DI DIRITTO. L’elenco veloce va fatto.
    1) Insofferenza verso il DISPREZZO DELLA NOSTRA SOVRANITA’, a cominciare da chi dovrebbe esserne il garante: l’attuale presidente Mattarella. Che se può contrapporre EUROPEISMO (radical borghese e massonico) a SOVRANISMO (equiparato a …nazismo: ma non lo ha fatto anche il signor BERGOGLIO, DISTANZIANDOSI DALLA CLASSICA DOTTRINA DELLA CHIESA in materia ?) non perde mai l’occasione…di tacere !
    2) Insofferenza verso l’OPPORTUNISMO DEGLI STATI EUROPEI, A GUIDA FRANCO-TEDESCA nei riguardi dell’Italia. Le prediche di Macron, sommate ai giochi francesi per DESTABILIZZARE AFRICA E LIBIA A NOSTRO DANNO, sono ipocrite ed intollerabili.
    3) Insofferenza verso L’UMANITARISMO FINTO, RICATTATORIO E LACRIMOSO dei catto-comunisti i quali, fregandosene altamente della condizione dei “migranti” una volta TRAGHETTATI SISTEMATICAMENTE da una sponda all’altra del mediterraneo nel doppio gioco tra scafisti mafiosi e ONG “umanitarie”, li usano e sfruttano come arma politica contro l’attuale governo ed il Decreto Sicurezza approvato in parlamento. Le “racchette” crucche vogliono mostrare al mondo intero che sovranità e leggi italiane VALGONO MENO DI ZERO: questo il vero obiettivo ! Fino a quando codesti impostori abuseranno della nostra pazienza ?
    4) Insofferenza verso gli storici mali che fanno dell’Italia un tragico paese di Pulcinella: la INCERTEZZA DEL DIRITTO E DELLA PENA, in un paese dove un carabiniere non può far uso dell’arma nemmeno se il collega viene ammazzato a pugnalate, come successo a Roma. In un paese dove la giustizia assomiglia ad una torbida gelatina, più o meno come le grida spagnole nello studio del dottor Azzecca garbugli. E dove devi risarcire il delinquente che ti ha assalito e massacrato dentro la tua stessa casa.
    5) Insofferenza verso una BUROCRAZIA ANGOSCIANTE che segna un gravissimo handicap al diritto e principio di IMPRESA, specie se medio-piccola. Insofferenza verso quel caos chiamato INPS, così come viene gestito.
    6) Insofferenza verso la paralisi delle opere pubbliche, la stasi marcescente verso quanto potrebbe migliorare la vita dei cittadini. Devo parlare della cronica piaga delle IMMONDIZIE, a Roma ed altrove ?
    7) Insofferenza verso una scuola di massa degradata a parcheggio e a baliaggio pubblico, ridotta ad una mucillaggine di “progetti” che non servono se non ad indottrinare le nuove generazioni al “politicamente corretto”. Dove attitudini e MERITO stanno semplicemente scomparendo dall’orizzonte comune.

    • federico il 11 Agosto 2019 alle 14:17
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    Carissimi la situazione è chiara.

    Hanno paura del parere degli italiani,sanno la “scoppola” che prenderebbero quindi non ci vogliono far votare.

    Sic et simpliciter!

    • Ivan G. il 11 Agosto 2019 alle 14:29
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    Vorrei essere ottimista, ma non posso, perché temo che, tra riforma del numero dei parlamentari, legge di bilancio, e forse nuova legge elettorale, ci faranno aspettare chissà quanto prima di poter votare. In tal caso, l’unica consolazione sarà quella di poter contare su un consenso crescente alle due forze sovraniste che, considerando, le aspettative negative in tema economico e finanziario, potranno capitalizzare in qualità di forze di opposizione.

    • Franco Cordiale il 11 Agosto 2019 alle 16:44
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    STRATEGIA. Signori commentatori. Se la politica é l’arte del possibile, come dicono e se, come risaputo, guerra e politica si assomigliano (ricordate la massima di Von Klausewitz, lo stratega prussiano che equiparava appunto la guerra alla politica, ma condotta con altri mezzi), essa domanda STRADE E MEZZI VINCENTI. Chiede di combattere e battere il PEGGIOR NEMICO, individuandolo ed isolandolo. Il primo nemico si chiama PD, per la semplice ragione che é il partito anti italiano ed europeista nel senso massonico e radical-borghese: tritume utilitaristico e neo liberista che assembla i vecchi arnesi della DC di sinistra, tipo PRODI alla sinistra post comunista dalemiana e renziana a guida ideologica degli Scalfari e a guida affaristico-speculativa dei Benetton, De Benedetti e compagnia cantante. Il partito delle BANCHE e quello dei GIORNALONI, Corriere, Stampa, Repubblica…Il partito dello SFACELO SCOLASTICO, per toccare un tema del quale sono diretto testimone per motivi professionali. Il partito sodale al VATICANO DI BERGOGLIO e della sua instancabile propaganda immigrazionista e globalista, con ampie aperture all’ ISLAM.
    Individuato il bersaglio (inutile usare melensi linguaggi ipocriti), si passi agli alleati suoi, effettivi e potenziali. Gli alleati effettivi sono i LEU e qualche altro gruppetto, di ben scarsa consistenza. Gli alleati potenziali: il 5 stelle, i quali si butteranno tra le sue braccia e…FORZA ITALIA (ricordate quando si parlava di un governo “renzusconi”…?). Bene. I CINQUESTALLE… andranno a ramengo; inevitabilmente. Finiranno come “L’Uomo Qualunque” che peraltro era migliore e più serio di loro. Giannini non era un istrionico clown come invece Grillo !! Ma Forza Italia serve necessariamente, per le ragioni indicate da precedenti commenti (pensiamo al suo notevole POTERE MEDIATICO), a rinforzare a vari livelli la coalizione di centro-destra. Se non altro a non combatterla! Mi sembra puro e semplice realismo.

    • federico il 11 Agosto 2019 alle 16:46
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    Anche la penso come Ivan G., chissà quando ci faranno votare!
    Metteranno in piedi un armata “Brancaleone” formata da parlamentari,PD,M5S,ripescati,trombati,bolliti,faccendieri,massoni,miracolati in modo da tenere lontano le elezioni e lo spauracchio Salvini Meloni.

    Una cosa è certa, bisogna rinsaldare l’ amicizia con gli Usa di Trump,l’ Italia si deve tutelare dai mondialisti sinistrosi anti-italiani servi/zerbini della frau/macron.

    • Claudio Moretti il 12 Agosto 2019 alle 14:08
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    Buon pomeriggio, una alleanza con la Lega è una buona opportunità per un governo coeso e stabile, con idee e amore per la nostra patria molto simili, ma mi permetto di dubitare di FI che con i vari Tajani e compagni, hanno più volte dimostrato che hanno valori molto diversi da noi e che in breve tempo ci metteranno i bastoni tra ruote specialmente per quanto riguarda sicurezza, immigrazione. Un alleanza a tre proprio non mi convince.
    Saluti
    Claudio Moretti

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