Giorgia Meloni a «Il Corriere della Sera»: «Soldi della Ue insufficienti, è nato il super Stato franco-tedesco»

L’intervista di Paola Di Caro

Nessun sì a scatola chiusa alla proposta franco-tedesca sul Recovery fund, ma anzi «tanti dubbi, di metodo e di merito». Un sì convinto invece alla mozione di sfiducia al Guardasigilli Bonafede «non per tattica, ma per sostanza». E un no a questo governo, che sarà gridato il 2 giugno, in una manifestazione «che vogliamo sia unitaria» del centrodestra. Li pronuncia Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

La proposta di Merkel e Macron — un fondo europeo di 500 miliardi per i paesi più colpiti dalla crisi –— va nella direzione che anche voi avevate indicato: perché non è convinta? «Precisiamo: quello del Recovery fund, fra tutti gli strumenti di cui si era parlato, ci convinceva di più. Ma noi chiediamo in primo luogo che la Bce si comporti come tutte le altre banche centrali, ovvero acquisti illimitatamente titoli di Stato».

Quale il vantaggio? «La nostra proposta era chiara: uno Stato emette questi “bond patriottici” con rendimento basso ma durata anche cinquantennale, trasferibili, non tassati, allettanti per i risparmiatori. L’invenduto viene acquistato dalla Bce. L’ultima emissione di titoli di pochi giorni fa dedicata all’emergenza ha avuto grande successo. Questa è la via».

Se ne è scelta un’altra. «Ci sono problemi di metodo e di merito. Metodo perché è surreale che si stia tutti discutendo di quello che hanno deciso Germania e Francia nell’ambito del loro trattato di Aquisgrana che nulla ha a che fare con l’Europa, ma che è un accordo per una sorta di “super-Stato” all’interno della UE che si muove non per fare beneficienza, ma per interessi dei rispettivi paesi. Basti pensare all’ipotesi di corridoi turistici dalla Germania a Croazia e Grecia, che sarebbero un danno enorme per l’Italia».

Nel merito? «I 500 miliardi di cui si parla sono insufficienti, e in cuor loro lo pensano tutti. Lo stesso commissario Gentiloni aveva parlato prima di 1600 miliardi, poi di 1000, ora siamo a 500… E poi, si tratta di soldi a fondo perduto o prestito? Chi e come li mette? E quanto spetta davvero all’Italia? Tutto poco chiaro per valutare e, soprattutto, per esultare come alcuni fanno».

Germania che preme sui paesi contrari e Francia rappresentante di quelli più colpiti: non è positivo? «Ma ci si rende conto che, con l’uscita della Gran Bretagna, l’Italia è essenziale per tenere viva l’Europa? Non ci fanno un piacere, senza di noi è finita. Lo sa la Francia che ha preso una posizione meno schiacciata sui tedeschi proprio per questo, e lo sa la Germania dove il dibattito sul rischio di mungere la mucca fino a farla morire è ben aperto. È un punto d forza, lo stiamo trasformando in debolezza».

Non si è più deboli se il governo è esposto a crisi, come potrebbe accadere in caso di sfiducia oggi a Bonafede che voi stessi voterete? «Se l’eventuale sfiducia comporti una crisi o no va chiesto nella maggioranza, certo sarebbe un fatto gravissimo. Ma per noi un ministro che dà segnali di debolezza come quello di far uscire di galera i boss mafiosi proprio dopo le rivolte in carcere, è un pericolo se resta al suo posto».

Siete pronti a votare anche la mozione della Bonino? «Non ne condividiamo parte dei contenuti, ma se avremo la certezza che anche un pezzo della maggioranza la vota, non faremo mancare i nostri voti per sfiduciare Bonafede».

Il centrodestra torna unito dopo l’intesa sulla manifestazione da tenersi il 2 Giugno, dai lei proposta? «È il messaggio che vogliamo mandare, conto che lo faremo insieme il 2 giugno. Stiamo vagliando le varie proposte per essere in piazza in modo non tradizionale, vogliamo rispettare le regole e assieme dar voce ai tantissimi delusi da un governo che ancora non ha pagato la cassa integrazione a 2 milioni e 600 mila italiani, né in 70 giorni i 600 euro alle partite Iva. E intanto pensa alle sanatorie per gli immigrati e a moltiplicare le poltrone».

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9 commenti

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    • Filippo il 20 Maggio 2020 alle 18:23
    • Rispondi

    Cosa ne pensiamo ora del governo Renzi? Le conferenze dirette al popolo converrebbe che sia lui a farle, tanto si fa quello che più gli aggrada e sta con tutti l’importante che sia nella maggioranza. La farsa di far apparire che condanna l’operato Bonafede , per poi non mandarlo a casa la dice lunga, con la giustificazione di dire a mo’ di Pinocchio, che per lui è importante che ripartono le grandi opere. Dalle mie parti si dice : una botta alla botte è un’altra al coperchio. Bravo pinocchietto continua così. Cisa hai ricevuto in cambio un controllo sul Inps? La boschi? La Bellanova? Oppure altro?

    • Giorgio il 20 Maggio 2020 alle 18:46
    • Rispondi

    Qui in italia con problema emergenza e debito,tutte le menate della Merkel che dice solo salva stati e tutte i nominativi di prestiti a fondo perduto dubbi.poche balle abbiamo un governo che sperpera soldi a manetta con una banda di disperati incompetenti,continuate a creargli altri problemi dei casini che fanno verrà il momento prima o dopo viene fuori tutte le castronate che hanno fatto

    • IMMACOLATO MASULLO il 20 Maggio 2020 alle 19:38
    • Rispondi

    Giorgia,
    Se Germania e Francia vogliono fare il super stato perché non usciamo definitivamente dall’Eurpa che continua ad impoverirci.

    Torniamo alla lira. Facciamo la flaktas. Al 20% così attiriamo investimenti stranieri.
    L’industria si metterà di nuovo in movimento,
    Le entrate fiscali aumenterebbero.
    Il mondo apprezza l’inventiva italiana, le nostre maestranze, specialmente l’industria meccanica.

    Aboliamo il reddito di cittadinanza che attira nuovi immigranti. Finora non ha prodotto i benefici per cui era stato creato. Anzi per molti è stato umiliazione e depressione distruzione della volontà di cercare lavoro.

    In Italia c’e Lavoro per tutti basta organizzare razionalmente ciò che possediamo e quello che riusciamo a fare meglio per l’esportazione.

    I grandi marchi italiani che delocalizzano devono tornare in Italia e con la flaktas
    avrebbero buoni utili. È facile immaginare l’incremento delle entrate nelle casse dello dello stato. Se continuano a restare all’ Estero pagheranno i dazi di importazione.

    I prodotti italiani dell’ agricoltura consumiamoli. Importiamo grano perché il nostro non basta. Allora incrementiamo la produzione. Terreni incolti c’è ne sono.
    Ai produttori paghiamo il giusto.
    Molti nostri produttori stanno ripiantando vecchi granì della tradizione italiana.
    Dobbiamo puntare all ‘Eccellenza,

    Importiamo latte e contraiamo la ns. produzione. Gli allevatori sono alla canna del gas, ma è giusto tutto questo.
    I lacci e laccioli europei ci strozzano,

    I pastori sardi sono umiliati. Ma quale nazione nel mondo può vantare i prodotti sardi? E noi affossiamo. Ma quando ci svegliamo?

    Abbiamo un potenziale incredibile che potrebbe provocare la famosa reazione a catena.

    Mille altre risorse abbiamo.

    Usciamo dall’ Europa maledetta. Avremo solo da guadagnare. Credo che potremmo replicare il bum degli anni 60.

    ,

    • PASQUALE il 20 Maggio 2020 alle 19:46
    • Rispondi

    On. Meloni tutti parlano tutti suppongo tutti denunciano ma tutto rimane invariato.
    Le persone sono esauste, le attività specie le piccole non apriranno, le tasse i mutui ecc. Saranno oggetto di crisi, e chiunque ne abbia facoltà si sveglia ed emana norme che violano i, diritti dei cittadini intaccando la. Costituzione italiana e mettendo in pericolo la democrazia stessa (sembra una dittatura) mettendo la scusa della salute pubblica (ma Sara era o è una montatura ad arte?) , gli stranieri vedasi i cinesi Continuano ad appropriarsi di ogni cosa come se l’Italia fosse una loro colonia e noi che facciamo continuiamo a subire. Rimpiango la prima repubblica e l’america che ci proteggeva. Ma dove andremo a finire. Scusi lo sfogo ma da patriota è fedele alla patria non lo accetto.

    • Vincy il 20 Maggio 2020 alle 19:50
    • Rispondi

    Buongiorno…i giornali pochi giorni fa hanno cantato vittoria sulla proposta Franco tedesca dei 500 miliardi…avevano addirittura capito male come se fosse cosa fatta…il problema che primo sono insufficienti e secondo paesi come Austria,Olanda,Svezia vogliono che sia un prestito
    Pertanto la maggioranza vorrebbero un fondo perduto…ma non sarà facile far passare il tutto
    L’Italia deve iniziare a fare accordi per corridoi turistici soprattutto al sud …non esiste solo il turismo tedesco…ma bisogna muoversi
    Poi proviamo a ragionare con ottimismo anche se no è facile durante le crisi si possono cogliere anche delle opportunità pensiamo a programmare tutto quello che si può migliorare in Italia
    Poi il Covid penso che sia un ciclo 70/90/100 giorni le precauzioni sono giustificate durante il picco, ma una volta azzerato le precauzioni non servono più a niente …può ritornare l’anno successivo questo si
    Pertanto non mettiamo troppe regole altrimenti in vacanza da noi non ci viene più nessuno
    Penso che sia un concetto semplice ma sento tante teorie che non né capisco il senso

    • Mauro il 20 Maggio 2020 alle 22:37
    • Rispondi

    Che strano dopo che è spuntata la notizia di problemi per la Deutchbank arriva l’annuncio dei recovery e il patto con la Francia. La Francia per il covid la Germania sistema i suoi problemi e Conte regge il moccolo. La vedo male.

    • Pino 007 il 21 Maggio 2020 alle 02:30
    • Rispondi

    Cosa si puo’ aggiungere ai gia’ precisi e corretti commenti sopra letti?
    Piu’ si parla e piu’ ci si convince che rimboccarsi le maniche dopo essere usciti dalla caotica UE, sarebbe la unica soluzione. Inoltre, fare accordi turistici con il resto del Mondo, tassare l’ingresso ai tedeschi vacanzieri ( tanto non porterebbero un cent all’industria turistica), facilitare quei Paesi che usassero l’Italia come ponte di passaggio per altre destinazioni, rinforzare il servizio dei porti per facilitare i naviganti da diporto ecc. ecc.

    • Vincy il 21 Maggio 2020 alle 12:10
    • Rispondi

    Buongiorno…ma queste proposte di Francia e Germania non concordate con nessuno…sembra che abbiano fatto un misero sms a Conte…io avrei risposto che non mi interessava la loro proposta …
    L’Italia faccia la sua di proposta magari con la Spagna annunciando la somma che ritiene opportuna 1000/1500 miliardi voglio dire facciamo la nostra politica
    Diciamo da tempo che siamo “partner Europei” ma a me non mi risulta che l’Italia sia mai stata trattata come un vero partner questa crisi l’ha fatto capire a tutti gli Italiani che no l’aveva Ancora capito
    Stesso discorso con l’alleanza atlantica siamo cresciuti con il mito americano ma gli Stati Uniti per me non sono mai stati un alleato sincero considerate che nelle basi americane in Italia abbiamo le testate nucleari con comando paritetico questo per tutti quelli che pensano di aver detto no al nucleare.
    Penso che bisogna riscrivere le regole mondiali non possiamo mantenere quello deciso dopo la seconda guerra mondiale il mondo è cambiato…parlo di Onu membri permanenti e Nato sono temi delicati che richiedono coraggio ma che vanno affrontati un grande paese non può mettere in eterno la testa sotto la sabbia

    • Sandro il 22 Maggio 2020 alle 19:29
    • Rispondi

    La germania e’ ad un passo dalla crisi e cerca di pararsi il sedere.aiutiamola ad affondare.fuori dall euro.accordi con portogallo,spagna,inghilterra.flat tax al 15% e aviluppo agricolo e pastorale.torniamo alle origini.

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