Ristori, Meloni: Assurdo che attività ferme da novembre debbano pagare la Tari come se avessero prodotto davvero rifiuti. Siamo sconcertati per questa ennesima vergogna del Governo

Ristoranti, bar, palestre, piscine, scuole di danza dovranno pagare la Tari come se avessero lavorato negli ultimi mesi. Al Governo non sono bastati 4 decreti Ristori per scongiurare questo scempio. Queste attività, ferme da novembre, dovranno pagare la Tari come se avessero davvero prodotto rifiuti. Per correggere questa vergogna se ne riparlerà, forse, nel prossimo decreto che verrà varato a gennaio, ma sarà comunque troppo tardi. Come Fratelli d’Italia, siamo sconcertati per questa ennesima vergogna del Governo. Le imprese, in questo periodo di difficoltà, vengono lasciate sempre più sole mentre Conte, Zingaretti, Di Maio e Renzi litigano sulle poltrone e spendono miliardi in monopattini e bonus inutili.

Condividi

6 commenti

Vai al modulo dei commenti

    • alfredo denzio il 16 Dicembre 2020 alle 17:14
    • Rispondi

    Ormai le vergogne sono decine se non centinaia, vergogna decreti sicurezza,vergogna porti aperti,vergogna commissari,vergogna scuola ecc ecc
    ma la piu’ vergogna delle vergogne e’ che voi+lega+FI non abbiate ancora chiesto le dimissioni di questi burattini che governano
    adenzio

    • MARIA GRAZIA bielli il 16 Dicembre 2020 alle 17:55
    • Rispondi

    Cara, la TARI è una tassa dei rifiuti dei comuni. Purtroppo i Comuni che non hanno avuto aiuti e ristori dal governo devono comunque avere introiti per supportare spese inerenti a scuole, mense, trasporti ecc… Su questo va puntato il dito! Un governo incapace di sostenere i comuni che stanno anch’essi affogando..Prima questo goveno va a casa e meglio è!

  1. Cara Giorgia,loro non sanno proprio cosa sia la vergogna;lo sono loro in persona. Sono lo scarto dei farabutti esistenti in Italia.

  2. E’altrettanto assurdo che non si faccia un condono fiscale mirato alle cartelle ExEquitalia, in verità non ci sono solo i segnati dalla Pandemia, ma anche chi ha dovuto chiudere aziende in prossimità della pandemia, ed ora non ce la fà a pagare quanto pregresso.
    Sarà un ovvietà, ma troppi denari gettati in un pozzo, gente che stà ai domiciliari e percepisce, gente che non fà una mazza, gente che detesta lavorare, ora si scusa con il Virus, ma è ora di finirla, denari a chi dimostra carta sonante la difficoltà.

    • Giorgio il 17 Dicembre 2020 alle 08:39
    • Rispondi

    Adesso dovete stringere la cinghia, parlare con Mattarella fate la voce grossa. Dalla disperazione si muove il popolo che adesso è stremato io sono contro la violenza ma questa gente è stremata per una condizione di vita!!!!

    • Pino 007 il 18 Dicembre 2020 alle 01:40
    • Rispondi

    Alfredo..!!! Spero stia scherzando, sono mesi che la destra chiede e lotta contro dei sordi invitandoli ad an darsene. Ma…. !!! C’e’ un ma… e si chiama presidente di questa pseudo Repubblica, il quale forse non ha ancora capito, ricoprendo quel posto, quali sono i suoi doveri. O lo fa lui o lo fa una ben organizzata rivoluzione, ma…… riecco il famoso…. MA,…… !!!! purtroppo in Italia non c’e’ nessuno, lo dice la stessa nostra costituzione, una Repubblica costruita sul….. chiaccherare, si parla, si parla e si parla. Purtroppo le parole se le porta via il vento. Lo stesso direi al sig. Giorgio, fare la voce grossa con Mattarella?????
    Ma se non ci sente.!!!!
    Diamo uno sguardo intorno a noi…. chi c’e’ che farebbe una rivoluzione???
    I campi da sci sono pieni di gente che puo’. Le banche svizzere o quelle delle Bahamas sono piene dei risparmi italiani che non desiderano certamente perdere, quindi ditemi cosa possono fare la Meloni, o Salvini, o Berlusconi oltre ad incitare facendo notare quanto sono vergognosi questi quattro accattoni super incollati a quelle poltrone ??
    Pensate a come collaborare con loro mostrando …. almeno i denti.
    Grazie.

Rispondi