Giorgia Meloni a «Il Messaggero»: «Il Governo umilia Roma, su fondi e poteri decida il Parlamento»

Il presidente di FdI: Odg alla manovra in Aula, vediamo come voteranno M5S e Pd

L’intervista di Barbara Jerkov

Presidente Meloni, la maggioranza in commissione Bilancio ha bocciato tutti gli emendamenti per Roma. Un ceffone in piena regola per la Capitale e per i romani. «Si, la manovra rossogialla ignora Roma Capitale. Ed è sconcertante che un’umiliazione del genere arrivi da un governo sostenuto dai partiti che esprimono il sindaco e il presidente della Regione. II risultato dei lavori della Commissione Bilancio è desolante: bocciate tutte le proposte qualificanti, passa solo la creazione di un “tavolo istituzionale” per il Giubileo del 2025, che non si occuperà dei poteri e delle risorse per Roma Capitale e che rischia di essere l’ennesima scatola vuota nelle mani di Conte. Mi auguro di essere smentita».

Tra le proposte bocciate ce n’era anche una a sua firma, cosa proponeva? «Un fondo ad hoc da un miliardo di euro per coprire gli interventi finalizzati al trasferimento dei poteri a Roma Capitale. Risorse che sarebbero servite per affrontare i problemi strutturali della città: viabilità, trasporti, emergenza abitativa, roghi tossici e inquinamento. Lo hanno bocciato, e non si capisce il perché. Oggi alla Camera si discutono gli ordini del giorno alla manovra e io stessa presenterò quello su Roma Capitale, di cui sono prima firmataria. Vedremo che parere esprimerà il governo e come voteranno Pd e M5S».

Più fondi e poteri per la Capitale: a parole li vogliono tutti, in pratica siamo ancora a zero. «Da anni Conte, Raggi e Zingaretti continuano a fare promesse, ma alla prova dei fatti il risultato è sempre lo stesso. Roma viene umiliata e dimenticata. Ed è triste che questo trattamento le sia riservato da chi viene pagato dai romani per difenderla e valorizzarla».

Conte aveva promesso un capitolo Roma nel piano sul Recovery ma anche qui non se n’è fatto nulla… «Non stupisce, ma ricordo che è solo grazie a Fratelli d’Italia se nelle linee guida sul Recovery Fund è stato dedicato un focus a Roma Capitale. È il frutto di una nostra battaglia in Commissione e continueremo a porla come una priorità. Vedremo se nella versione definitiva del piano da presentare alla Ue, Conte manterrà fede alla parola data».

Raggi è pronta ad annunciare un tavolo sul Recovery invitando imprese, sindacati, forze di opposizione. Accetterà l’invito? «Siamo pronti sempre a dare iI nostro contributo per il bene di Roma e dei romani, ma non siamo disposti a perdere altro tempo o a legittimare operazioni che non portano a nulla. Per noi parlano gli atti e le proposte presentate in Parlamento, in Regione Lazio e in Assemblea capitolina: noi siamo sempre stati coerenti, a differenza di quello che abbiamo visto fare al M5S. È grazie alla mozione di Fdl approvata dall’Aula Giulio Cesare se la Raggi ha avuto la forza di andare da Conte per chiedere più soldi e poteri per la città che i grillini amministrano da quasi 5 anni».

Non sarà che i parlamentari romani non sanno fare “cartello” per difendere le prerogative della Capitale? «È una questione che riguarda tutti i parlamentari perché Roma è la Capitale della Repubblica italiana, non una città qualunque. Tutte le nazioni serie considerano la Capitale come il loro biglietto da visita, hanno previsto uno status specifico, poteri extra e risorse adeguate alle funzioni svolte. Roma è il comune più esteso d’Italia, ospita 29 organizzazioni internazionali, ha un’estensione pari a 12 volte Parigi e 7 volte Milano ma è governata con gli stessi poteri di un Comune di mille abitanti. Non è sostenibile ed è un tema che il Parlamento, nel suo complesso, deve affrontare».


Il Covid ha aggravato il declino socio-economico di Roma. Ora come si riparte?
 «Serve una visione organica di sviluppo capace di valorizzare i punti di forza della Capitale, a partire dal turismo e dai servizi. E una grande operazione per rilanciare l’immagine di Roma in Italia e nel mondo, macchiata da una pessima amministrazione che ha allontanato gli investimenti e non ha creato un ambiente favorevole per gli operatori economici e le imprese. Poi le periferie dimenticate, e che stanno pagando il prezzo più alto in questa crisi. E, appena il Covid Io consentirà, intendiamo organizzare gli Stati generati delle periferie per dare risposte a problemi che hanno tutte le grandi città».


Nel 2021 si vota per il Campidoglio: cresce l’ipotesi di uno slittamento delle elezioni a dopo l’estate a causa della pandemia. Lo ritiene possibile e, nel caso, avallerebbe il rinvio?
 «Assolutamente no, il Covid c’è in tutto il mondo e non mi sembra che altre nazioni abbiano sospeso per questo la democrazia, a nessun livello. La sinistra cerca di trovare ogni pretesto possibile pur di non essere sottoposta al giudizio dei cittadini. Fosse per me, in primavera andrei a votare anche per le politiche per mandare a casa in un colpo solo Conte e la Raggi».


A proposito di elezioni, che tempi prevede per la scelta del candidato sindaco del centrodestra?
 «Siamo a buon punto. Il nostro obiettivo è offrire presto ai cittadini una proposta di governo seria e credibile e il candidato migliore per vincere. A Roma, così come in tutti gli altri comuni e capoluoghi nelle quali si voterà».


Chiunque sarà, sfiderà la Raggi che è appena stata assolta. Assoluzione sulla quale lei è intervenuta…
 «Sì, e l’ho considerata una buona notizia, sia umanamente che per la credibilità della città, che merita rispetto e non altro fango. Non ho condiviso nulla di questi cinque anni di amministrazione Raggi: iI vento non è cambiato, come aveva promesso il giorno dopo la sua elezione. Nessun problema della Capitale è stato risolto, la qualità della vita è peggiorata, e i cittadini hanno la sensazione che in Campidoglio non ci sia nessuno. E su questi temi la giudicheranno, nelle urne, i cittadini».

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7 commenti

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    • alfredo denzio il 23 Dicembre 2020 alle 17:33
    • Rispondi

    Mi dispiace Signora Meloni
    su fondi e poteri decida il Parlamento» NO DECIDE CONTE,DI MAIO,ZINGARETTI,RENZI BERLUSCONI , L’opposizione NON CONTA NULLA berlusconi vota con il governo sulla Tav come lo spiegate?
    ade

    • MARIA GRAZIA bielli il 23 Dicembre 2020 alle 18:41
    • Rispondi

    Giorgia, fatti forza e prosegui con le tue proposte e battiti per ottenere il meglio per la Nostra Capitale. Da questo governo non c’è da aspettarsi nulla. Quello che dice o fa è sempre un fallimento. Altroché se contiamo, adesso siamo in tanti e infatti hanno paura delle elezioni. Ti auguro che le tue proposte siano accolte per il bene dei romani e degli Italiani.

    • Gaetano Palombino il 23 Dicembre 2020 alle 19:47
    • Rispondi

    Cara Giorgia;ma gli italiani la conoscono la storia ?. Si intendo quella che dice:Il peggior sordo è quello che non vuol sentire.Ed ll peggior sordo-a mio avviso-è Mattarella che non sente quanto sta soffrendo tutta la popolazione che si impoverisce ogni giorno di più.Ma la decantata democrazia,che fine ha fatto?E’ vero,il presisdente degli italiani;LO DEBBONO ELEGGERE GLI ITALIANI,non i politicanti!

    • Giorgio il 23 Dicembre 2020 alle 21:42
    • Rispondi

    Buonasera signora meloni dall’intervista che ha fatto l’ho letto condivido il suo discorso, da quella banda di incivili del popolo di roma e anche tutto il resto d’italia non gli interessa per niente tante chiacchierine da più di un’anno dei lavori di roma vedrà la lasceranno andare più giù. Una città così lasciata allo stato brado! Tra spazzatura strade case con dei tramacci date a boss della mafia e tutti gli accampamenti rom allo sfascio.un degrado inammissibile. Fate voce grossa per salvare una città che al di fuori d’italia difficilmente si trova.

    • Pino 007 il 24 Dicembre 2020 alle 05:19
    • Rispondi

    Mr. Gaetano, mi viene da ridere ma gli italiani ( gli odierni ) non conoscono la storia ne vogliono perdere tempo a leggerla ed interpretarla per meglio capirla.
    Oggi si parla dell’oggi e non del ieri. Eppure e’ proprio quello che e’ successo ieri ( inteso come passato ) che dovrebbe chiarire il presente per agire di conseguenza.
    Ma abbiamo elementi che perderebbero del tempo in elaborare e studiare il passato ? No , non credo, purtroppo la situazione attuale chiede azione immediata e non …. “PARLIAMONE.”…. ?? questo e’ l’errore, parlarne grossa perdita di tempo, azione e’ quello che manca. Il ” PRESIDENTE ” non muovera’ mai un dito perche’ la casta che lo controlla glielo impedira’….. la paura ha fatto sempre 90 nella cabala…dei sogni.
    Purtroppo siamo e rimaniamo un popolo che dira’ ” ne dobbiamo “PARLARE” prima di agire, ma questa semplice parole ” AGIRE” e’ stata rimossa dai dizionari, quindi ne riparleremo. C’e chi ha scritto che noi non siamo un popolo per essere guidati da un solo uomo………. Paura ????
    Ma guidati da 6 o 7 galli che non riusciranno mai ad andare d’accordo…….. !! ???? questo si. A noi piace passare il tempo ad ascoltare per poi commentare al bar quello che abbiamo sentito ed interpretato e
    d ognuno a modo suo.
    Trovatemi quell’uomo o donna che lontani da ogni influenza politica , dedicherebbero il loro lavoro ad aggiustare, risanare, rilanciare , ad ingrandire il Paese…….. trovateli e avrete vinto le prossime 200 lotterie di fine anno.
    Ma non ditemi che dobbiamo ” PARLARE “.
    Auguri di buon 2021.

    • Pino 007 il 24 Dicembre 2020 alle 05:51
    • Rispondi

    Caro Giorgio, , fate la voce grossa….. e chi lo ascolterebbe, di grazia ?
    Ha mai provato a dirigere in italiano una carovana di beduini nel mezzo del deserto africano mentre loro capiscono solo l’arabo?
    Lo stesso sta succedendo in Italia, cioe’ a Roma.
    Roma e’ una citta’ complessa e non facile da gestire, colpa gli anni, decenni di totale abbandono.
    Anche qui’, chi puo’ essere quel soggetto ( uomo o donna ) che prese le redini della citta’ in mano e usando un buon frustino si dia da fare per ripulirla ?
    Cominciamo dai rom o zingari, poi andiamo a bussare alle porte delle varie mafie, sicula, sarda, ndrangheta, russa, nigeriana, croata, cinese e coreana, gli spada, albanese e tutte le altre che ormai hanno messo le loro radici a Roma.
    Lei pensa che il reparto dei vigili urbani con quella cacarellla che li distingue,
    andranno a bussare alle loro porte intimandoli ad andarsene?
    Ci vuole una sola persona con pieni e liberi poteri e mandati e che sia APOLITICA con dietro una squadra di un buon e ben armato esercito ( cosi’ potrebbero approfittare per fare qualche cosa di utile ), le carceri di Regina Coeli ben ampliate e disponibili, una squadra di veri giudici, possibilmente ne di sinistra ne di destra, che emettano ordini perentori , inamovibili e indiscutibili………. e allora si potra’ cominciare a rivedere una Roma pulita. Dimenticavo…… ” VOGLIAMO PARLARNE “????? Per sicurezza parliamone meno e agiamo di piu’.
    A proposito, se volete fare quanto scritto……!!!! Liberatevi della Raggi e di Zingaretti, quelli non sono ne romani ne italiani.

    • Paolo il 27 Dicembre 2020 alle 19:55
    • Rispondi

    Allora, siamo nelle mani di un Non Votato governo che NON ama l’Italia! Amano le poltrone e le studiano tutte per non perdere la poltrona! Della costituzione se ne fregano e la manipolano in modo che sembri lecito ciè che ci fanno fare. Rinchiudere il Popolo NON è ammesso dalla costituzione come NON è ammesso obbligo di vaccinarsi! Non discuto sui vaccini, discuto sulla libertà che ogni essere deve avere per ciò che riguarda la propria persona ! Dio ha sancito il ibero arbitrio ma alcuni esseri sicuramente inferiori, vogliono schiavizzare i loro simili! Quale orrenda, schifosa realtà ! Vedremo come finirà, non l’Italia ma il Mondo intero ! I Beduini hanno regole , non smbra neh ma i ladri da loro la pagano cara ma tanto. Scrivo a ragion veduta, mio suocero ha lavorato nei Paesi Africani costruendo tubazioni e con operai del posto ed erano molto ubbidienti. L’Italiano deve smettere di essere pecorone e ragionare di dove stiamo finendo e in parte ci siamo già finiti. Auguri a tutti!
    Paolo

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