Il presidente di FdI: «Noi faremo la nostra parte per l’Italia, senza inciuci e senza chiedere poltrone»
L’intervista di Mario Ajello
«Giorgia non deve isolarsi», dice Salvini. Si sente isolata? «Isolata rispetto a chi? Sicuramente rispetto al mainstream, non direi rispetto agli italiani, da quello che sento e che vedo. E mi interessa questo, perché in democrazia si risponde agli elettori e ci siamo presentati dicendo che non avremmo appoggiato governi tecnici e non saremmo andati al governo con Pd e M5S. Non mi sento affatto isolata, anzi sento il dovere di dare voce a milioni di italiani che rivendicano il loro diritto di votare, come accade in tutte le democrazie del mondo, piuttosto che veder nascere l’ennesimo esperimento di Palazzo».
Si sente più coerente di altri? «Non mi interessano le pagelle. Tutti verremo giudicati dagli italiani. Di certo mi sento una persona seria, coerente con la sua storia. Con le motivazioni che ci hanno portato a fondare Fdl, a non entrare nel governo giallo-verde e a fare opposizione al governo rosso-giallo. In tanti ci attaccano dicendo che la coerenza, di fronte alla pandemia, diventa ottusità. La nostra invece non è una posizione preconcetta ma basata su alcuni dati di fatto incontrovertibili. Ammesso e non concesso che le soluzioni sui vaccini e sul Recovery Plan possano essere tecniche e senza valenza politica… ma su tutto il resto che cosa farà un governo che si regge su una maggioranza che potenzialmente va da Leu alla Lega? Mentre tutti salgono sul carro di Draghi e attaccano la Meloni, sono ripresi gli sbarchi di centinaia di clandestini: nella maggioranza di Draghi quale linea passerà, di Salvini o della Boldrini? E potrei farle infiniti esempi. Il problema non è Draghi, del cui programma non sappiamo nulla, quanto la sua maggioranza sgangherala, un’ammucchiata che finirà per costringere il premier a continue mediazioni al ribasso. Mentre ora l’Italia ha bisogno di scelte coraggiose che soltanto una maggioranza coesa, con una visione chiara e un forte mandalo popolare può fare».
È in corso un inciucio di Palazzo? «Sicuramente è in corso la nascita di un governo che ancora una volta non ha alcun tipo di legittimazione popolare. Qualche giorno fa leggevo l’Economist, non un pericoloso foglio clandestino sovranista, che evidenziava come questo accada solo in Italia, perché normalmente nelle altre democrazie occidentali si va a votare. E voglio ribadire, a costo di sembrare stucchevole a chi fa finta di non capire, che nel frattempo in Europa e nel resto del mondo si vota tranquillamente. Pensate che in Israele, che ha affrontato il virus molto meglio di noi, stanno per celebrare le quarte elezioni politiche in due anni, le seconde da quando c’è la pandemia. Possibile che soltanto in Italia le elezioni vengano considerate un attentato alla democrazia e non il suo momento più alto?».
Centrodestra spaccato ancora una volta come al tempo giallo verde. «È già successo e l’unità l’abbiamo ricostruita, continuando a vincere le elezioni nella maggior parte delle regioni. Sono fiduciosa anche stavolta e continuerò ad impegnarmi per questo obiettivo. Anche per questa ragione avevo dato la disponibilità ad astenerci tutti insieme, pur di mantenere l’unità del centrodestra. Invece ho notato una certa fretta di sposare il governo Draghi senza nemmeno aspettare di conoscere il suo perimetro politico e i suoi programmi. Quello che è certo è che, mentre altri rischiano di essere costretti ad annacquare le posizioni del centrodestra in un governo in cui la maggioranza l’avranno Pd, Renzi e i 5 Stelle, no: dall’opposizione daremo voce a un centrodestra, ai suoi programmi e ai suoi elettori, senza bisogno di partecipare alla spartizione delle poltrone. Lo faremo continuando a votare i provvedimenti utili per la nazione e a fare proposte per uscire dalle secche in cui ci troviamo. Più che delle spaccature del centrodestra mi preoccuperei di quelle tra i partiti che comporranno la maggioranza di governo».
All’opposizione da sola per fare il pieno dei consensi? «Chiedevamo le elezioni quando eravamo al 6 per cento, e non le faccio certo ora per i sondaggi. E d’altra parte qualcuno all’opposizione ci dovrà pur stare. Che democrazia è quella in cui stanno tutti in maggioranza a sostenere un governo che non si sa nemmeno quale programma voglia attuare? Noi faremo da sentinelle perché in democrazia è fondamentale che qualcuno vigili. E perché vedo troppo unanimismo. C’è differenza tra stimare Draghi e dare una cambiale in bianco alla maggioranza che le sosterrà. Io di quelli che ci hanno portato al disastro, al record di contagi e a una profondissima crisi economica, non mi fido, punto. Anche se si nascondono dietro una personalità come Draghi».
Tanti italiani però, per i sondaggi, sono con Draghi. «La maggior parte era stufa di Conte. Mi auguro che non se Io ritrovino ministro, insieme a numerosi altri disastrosi della sua squadra. C’è anche in tanti elettori del centrodestra una certa fiducia verso Draghi che viene percepito come migliore di Conte. E certamente lo è. Ma in queste ore percepisco che, spiegando le ragioni del nostro scetticismo, molti di loro capiscono che sono fondate. Quanto a noi, faremo la nostra parte. Come sempre, e senza chiedere in cambio poltrone».
A Roma andrete divisi per il Campidoglio? «No, il candidato sarà comune, e ho le idee abbastanza chiare».
9 commenti
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Salvini ha sposato con rito civile Draghi, si e’ convertito, al posto delle elezioni anticipate per le quali per interi mesi ci ha rotto la palle oggi la sua coerenza di fronte alla pandemia,diventa servilismo.
Salvini non vede piu’ le decine di migliaia di clandestini che sbarcano ,bivaccano in tutto il paese,i miliardi che spendiamo per mantenerli, Lampedusa ridotta a un lerciaio a cielo aperto,si e’ dimenticato delle sue battaglie contro la Ue per le vongole di Goro o per i cetrioli ecc.
Signora sia sempre se stessa non ceda di un millimetro
adenzio
Giorgia questo discorso che fa’ draghi avendo una buona valutazione a lui, come fa’ fare un governo con una sinistra litigiosa tra di loro come faranno in modo di governare con la destra?? Questi del governo giuseppi con una ideologia deviata che istiga l’odio e cattiveria si vede gli sviluppi di un’anno e mezzo?? Lo sbaglio più grosso l’ha fatto mattarella dall’inizio di renzi andato su’ senza voto e la conseguenza fino al conte due dimenticandosi della costituzione e lasciare stare le cose.l’unica soluzione sarebbe il voto
I “giornalai” e non giornalisti;sono i più grandi asserviti leccac..i d’Italia. Credo che i leader come Zingaretti,Renzi,Conte etc,etc,…non abbiano più peli sul sedere,li hanno leccati tanto che sono diventati come i cu..i dei neonati. Che vergogna,oggi in Italia ci si vende per 4 soldi.
La situazione in Italia è sempre grave ma mai seria, come diceva Ennio Flaiano. Passare da Conte a Draghi non fa che rafforzare la deriva antidemocratica che ormai caratterizza il nostro Paese dal 2011. Ne vedremo delle belle. Si dovrebbe votare, certo, ma il blocco di potere non lo permette, perché il voto potrebbe scardinare tale blocco, ammesso e non concesso che siano ancora elezioni serie e non come negli Usa dove vengono ormai manipolate.
FDI E’ IL FUTURO PARTITO DELLA MAGGIORANZA DEI CITTADINI ITALIANI. Cioe’ i non appartenenti a caste, cricche, camarille, clientele, MAFIE AUTOCTONE E DI IMPORTAZIONE, le quali spiegano al 80% per cento almeno il voto al PD, LEU, IV, CINQUE STALLE E partitucoli affiliati, con a capo i Mastella ed i Casini di turno.
Non si faccia scippare in alcun modo questo grande potenziale. E ‘ la volta buona per ribaltare tutti i CASTELLI DI Menzogne non solo dei giallo rossi, ma delle larghe intese MASSONICO – VATICANE, che lavorano per trasformare la nostra nazione in una via di mezzo tra il “laboratorio di ingegneria sociale” della globalizzazione e del grande reset tecnologico, da un lato e la discarica-pattumiera di mezzo mondo, dall’altro.
STOP ALLA INVASIONE STRANIERA CLANDESTINA. .
Ho capito la ratio del suo atteggiamento, on. le Meloni, e ben ha fatto ad inviare al prof. Draghi la sua lettera con 6 punti di proposte, vorrei però suggerirle di non bocciare a priori l’operato che metterà in atto Draghi, anche perché al momento non vedo alternative a questa ipotesi di governo. Le elezioni poi verranno, in attesa metta in atto una politica di saggio buonsenso, per conquistare il consenso anche delle classi elettorali più ponderate! In bocca al lupo! Giuseppe Baordo
Buonasera Giorgia, Le esprimo il mio plauso per non avere partecipato a questa (scusi il termine) squallida ammucchiata di palazzo dove tutti i partecipanti si professano responsabili e dicono di farlo per il bene del Paese: a me sembra piuttosto che qui ci sia una gigantesca torta da spartire e i predetti “patrioti” non vogliono rinunciare alla loro bella fetta!
Ammetto che mi meraviglio per il “cambio di passo” di Matteo, molto meno per quello di Silvio.
Se prima la maggioranza litigava, chissà adesso che si sono “allargati”: mi viene già in mente la divertente scena della riunione di Condominio in casa Fantozzi…
La coerenza al momento giusto porterá i meritati riconoscimenti e risultati: non tutti hanno la memoria corta.
Brava,brava,brava dobbiamo essere sempre coerenti.
Il Ministro Speranza (chiedo scusa se vado un attimo fuori tema) dovrebbe fare la cortesia di rompere il suo prolungato silenzio e, una buona volta, rispondere in modo esaustivo e puntuale alle domande relative alla questione del Piano Antipandemico e a tutte le relative incongruenze sottolineate.
Speranza… c’è forse speranza che ciò accada??