Sono trascorsi 12 anni dalla terribile notte del 6 aprile 2009 in cui il terremoto ha colpito con forza L’Aquila e gli abruzzesi. Ricordo come ieri la paura, il fiato sospeso, il coraggio dei soccorritori, la gioia per chi veniva estratto vivo dalle macerie, la forza degli abruzzesi e la straordinaria solidarietà che abbracciò la città. Ma soprattutto il dolore, fortissimo, per le 309 vittime. Oggi l’Italia intera ricorda ognuna di loro e si stringe alle famiglie. Il nostro cuore batte per loro, ma è ricolmo di speranza. Oggi ribadiamo l’impegno di Fratelli d’Italia, in Parlamento e ad ogni livello, per la ricostruzione. C’è ancora molto da fare, ma L’Aquila sta rinascendo giorno dopo giorno e può contare sul nostro lavoro nelle Istituzioni locali e nazionali per diventare ancor più bella e fiera di quanto non lo fosse già.
Apr 06
2 commenti
Giustissimo ricordare il giorno e quanti furono i morti, ma in 12 anni non è stato fatto quasi nulla e quello che è stato fatto, solo grazie ai cittadini stessi che si sono adoperati per non far morire quella città. Lo Stato è stato sempre assente!
Condivido il dolore giorgia fate in modo che quella realtà dal dolore e oltre il virus. Voi della destra avete del buonsenso e umanità, contrariamente le altre forze politiche litigano soltanto conflitti di interessi e poltrone!!!!!