La Nota verbale consegnata il 17 giugno dalla Santa Sede al Governo italiano attraverso il nostro Ambasciatore riguardo il ddl Zan è un passo formale tra due Autorità sovrane, Stato Italiano e Chiesa Cattolica, tra le quali esiste un accordo che una delle parti sostiene essere a rischio di violazione. Non è una semplice presa di posizione assunta all’interno del dibattito nazionale, ma un atto diplomatico e come tale deve essere affrontato. Fratelli d’Italia chiede al Presidente del Consiglio di venire in Parlamento per dare conto alle Camere della situazione e di spiegare come il Governo Italiano intenda dirimere questa controversia. Inoltre, buon senso vorrebbe che l’esame della proposta di legge in oggetto fosse sospesa e rimandata in attesa che il contenzioso sia risolto.
Giu 23
Ddl Zan, Meloni: Draghi riferisca in Parlamento
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6 commenti
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Il ddl Zan e l’ennesima riprova che vogliono distruggere l’Italia. Se passerà in parlamento avrete causato la fine dei valori. La santa sede ha agito in maniera corretta e rispettosa e quel parlamentare che ha dichiarato che il parlamento e sovrano e la chiesa deve stare al suo posto sarebbe il caso che si vada a ristudiare la storia dal primo conflitto mondiale.
Il DDL Zan, io lo vedo come il controllo totale del pensiero del popolo ;che dovrebbe essere libero perchè siamo in democrazia. Ma a quanto capisco,la sinistra vuole ridurci a popolo cinese,tutto sotto controllo, anche del pensiero. Io, ho 81 anni, e ricordo i continui subdoli disegni dittatoriali della sinistra. Ipocrita e solo egemonica. Poveri popoli che sono sotto tali regimi; sono tutti SC HIAVI. Speriamo che almeno Francesco, apra un pò la mente ai veri democratici italiani.
Come fa la sinistra a parlare di sovranità nei confronti della Santa Sede quando queste leggi di decadenza morale ci vengono imposte dagli AmeriCANI, pena sanzioni economiche o bombe democratiche? L’errore piu grande della destra italiana è stato seguire acriticamente gli Stati Uniti invece che seguire dei valori, che li ora non esistono piu… Ora siamo solo una irrilevante provincia dell’impero americano…
Riapriamo i manicomi certa gente non deve circolare in strada.
Prima cosa , fidarsi di un presidente del consiglio Goldman Sachs da adito al pensiero : ” chi è cagion del suo mal, pianga se stesso!”, essere contenti di essere governati da chi vuol togliere sovranità, porta solo a rovina economica. Seconda cosa, il Vaticano deve pensare ai casi suoi , visto che il Vaticano NULLA ha a che vedere con Dio ! Stato basato sulla regola che loro decidono a chi far la carità. Vedasi il patrimonio dello IOR che supera di molto il deficit Italiano ! Per ciò che riguarda l’omofobia chiunque insulti un altro deve essere punito e già lo è! Abbiamo altri problemi ben più gravi da affrontare! Un caro saluto! Paolo
Non ti fare mettere di mezzo a fondere i partiti, ricordati la fine che ha fatto Fini…..