Grande vittoria di Fratelli d’Italia in Parlamento: la Camera ha approvato il nostro ordine del giorno al decreto “Green pass” che impegna il Governo a prorogare le scadenze delle cartelle esattoriali riferite al periodo di emergenza Covid. Una proposta di buon senso che è stata sottoscritta dalla quasi totalità dei partiti per aiutare famiglie e imprese, in ginocchio per la crisi economica e che il Governo ha il dovere di sostenere.
4 commenti
Vai al modulo dei commenti
Se la maggioranza degli itali-oti, finisse di essere solo leccaculo e pronista,potremmo avere persone degne come la Meloni ed avremmo un ottimo governo per la nostra meravigliosa Italia. Ma se continua come ora,in pochi anni saremo dominati dai cinesi ed ebrei e invasi totalmente dagli africani. Sai che schifo di nazione diventeremmo? Spero che gli italiani,quelli veri,ed orgogliosi di esserlo;si sveglino e diano fiducia a chi veramente vuole l’Italia come deve essere:Non schiava dell’E.U. ma membro autorevole e tornare ad essere veramente una delle 7 potenze industriali del mondo. Ne abbiamo di giovani capaci;ma i comunisti li fanno scappare all’estero e ci tolgono i CERVELLI ITALIANI..
Sicuramente, ora che e’ stata approvata, grazie a “FDI”, i cinque pupazzetti faranno il possibile, conoscendo la loro profonda ignoranza, che era una loro proposta. Il bello sara’ che quella strana parte di italiani ci credera’.
È senza dubbio un apprezzabile notizia risultato della meritoria opera di chi ha davvero a cuore gli interessi dei tar…tassati in questo periodo contingente.
Tuttavia per come la vedo io il problema è solo rinviato.
(Una ex partita iva)
Io penso, che per non perdere proprio tutto, vogliono verificare sul campo, quantificare la risposta, quando vedranno, che le entrate saranno veramente minime, avranno la giustificazione causa effetto, per stabilire un vero condono, con precise regole, non più mancetta, ma si azzera il dovuto dopo la discussione giustificatoria, non si transige più, si apriranno le porte del carcere, con inasprimento delle pene, partendo da una preventiva seria discussione tra le parti, fisco/contribuente, con funzionari giudicanti, per il comprovato documentato assente pagamento del dovuto, con liberatoria, del giudicante funzionario del fisco, abolendo le commissioni attuali, composte da laureati di facoltà diverse, che batte il martelletto comunque sia; per non correre il rischio di dover rimborsare egli stesso con la propria carriera professionale.