Accompagno Ginevra a scuola, il suo primo giorno, e come sempre il mio cuore trema nel vederla affrontare il mondo da sola.
La vedo crescere e come per qualsiasi genitore, sentimenti come gioia, ma anche timore, si accavallano nella mente.
I più giovani, i nostri figli, hanno pagato un prezzo altissimo durante la pandemia, tra limitazioni della libertà e didattica a distanza. L’incertezza per il loro futuro è stata forse la più costante tra le nostre preoccupazioni di questa difficile epoca.
Il mio augurio è che tutto torni alla normalità il prima possibile.
Buon primo giorno di scuola amore mio.
Buon rientro a tutti i ragazzi: tenete duro, siete la nostra forza.
2 commenti
Un augurio con tutto il cuore ai ragazzi che tornano a scuola;con la speranza che non abbiano a subire i danni ed i problemi dell’attuale governicchio. Pregherò per loro. Se non riescono a “formattarli”, potrebbero essere il vero futuro del mondo. I nostri cervelli li invidiavano in tutto il mondo;ma oggi haimè, non più. I pochi cervelli (che non sono schiavi dello smart phone e delle droghe) ci lasciano e vanno ad arricchire altri paesi a noi contrari ma che i pigliano volentieri i nostri geni!
Occorrerebbe fare analisi grammaticale di un qualsiasi Televideo nazionale e poi dare un giudizio dell’attuale insegnamento di base! Mai visto iniziare un “Periodo” con la vocale “E” congiunzione! Mai visto un aggettivo Superlativo preceduto da uno “Quantitativo”! Se questa è la scuola, prrtisvo rimanere Somaro che sono!