Il primo atto da sindaco di Gualtieri è stato promettere un premio in denaro ai furbetti assenteisti di Ama per incentivarli a spazzare via i rifiuti da Roma. In altre parole, per pulire la Capitale dalla monnezza il Campidoglio ha deciso di premiare chi si ammala a comando. Apprendiamo dai giornali, infatti, che molti dipendenti indisciplinati negli ultimi mesi avrebbero preferito restare a casa invece di lavorare, presentando spesso certificati di malattia falsi e rendendo impossibile la pulizia delle strade. Siamo alla follia. Anziché licenziare questi finti malati, Gualtieri gli aumenta lo stipendio, segno evidente della sua debolezza. E del suo essere ostaggio dei peggiori nemici dei romani perbene.
Nov 21
4 commenti
Vai al modulo dei commenti
L’Italia dei disonesti. Se uno è assunto con una paga, ed accetta, DEVE LAVORARE e non fare il disonesto. la logica direbbe di licenziare;ma con i compagni tutto è permesso per prendere voti. Pusillanimi e disonesti, il pesce puzza dalla testa, e poi cambiano i musici (a Roma il sindaco) ma la musica è sempre la stessa… parassitismo e disonestà infinita.
NON mi vergogno di essere ITALIANO, MI VERGOGNO di essere governato da politici senza moralità MORALITA’ e INCAPACITA’ che LUCRANO su tutto ciò che possono e si spacciano per liberatori che stanno salvando l’ITALIA
Anche qui si dimostra la storia della gallina di stalin…. tutti gli adetti che gli correno dietro per un pugno di spiccioli, bella roba.
No, io nemmeno mi vergogno di essere italiano, mi vergogno solo davanti al Mondo dimostrando per quello che siamo oggi.
Grossa differenza da quello che eravamo, eppure, girando c’e’ ancora chi mi dice:
” Che meraviglioso Paese che avete ”
Cio’ mi ritira su l’animo e spero che presto saranno in molti che ripeteranno la stessa frase.