Nell’ambito dei colloqui programmati con i massimi esponenti della politica e del Governo, il Presidente della CNA, Dario Costantini, e Sergio Silvestrini, Segretario Generale della Confederazione hanno incontrato il Presidente di Fratelli d’Italia, onorevole Giorgia Meloni. Nel corso del cordiale colloquio sono stati affrontati i temi di maggiore rilevanza per gli artigiani e piccole imprese, a cominciare dalle restrizioni alla cessione dei crediti connessi ai bonus dell’edilizia e dal caro-energia che richiedono interventi urgenti per scongiurare pesanti effetti sulle attività produttive. Al centro del colloquio anche la formazione con il rilancio degli istituti tecnici e il ddl sulla concorrenza in discussione in Parlamento con particolare riguardo alle concessioni balneari e al trasporto persone.
Il Presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha dichiarato: “Fratelli d’Italia ribadisce la sua vicinanza agli artigiani e alle piccole e medie imprese e conferma il suo impegno in Parlamento per rappresentare le loro istanze. A partire dall’emergenza bollette, che richiede un intervento immediato a sostegno delle aziende e per il quale proponiamo un credito d’imposta pari all’aumento del costo dell’energia. Siamo inoltre impegnati per modificare il decreto Sostegni-ter e il divieto di cessione multipla dei crediti fiscali legati al Superbonus 110% e alle altre agevolazioni edilizie. Combattere le frodi è sacrosanto, ma è ingiusto colpire indiscriminatamente migliaia di imprese che lavorano onestamente e che meritano di avere un quadro normativo chiaro e stabile. Sulle concessioni demaniali, infine, il nostro impegno è massimo, come conferma anche la mozione di FdI sulla direttiva Bolkestein che sarà discussa nei prossimi giorni alla Camera”.
Il Presidente Costantini ha dichiarato: “Un incontro utile e cordiale che ha messo in luce significative convergenze su molte delle questioni che abbiamo portato all’attenzione del Presidente Meloni. Confidiamo nel suo impegno a sostenere in Parlamento le nostre proposte a cominciare dal decreto Sostegni-ter, per cancellare le restrizioni alla cessione dei crediti, e dalla legge annuale sulla concorrenza, per stralciare le disposizioni che penalizzano balneari e tassisti”.
5 commenti
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Cara Giorgia capisco i problemi delle piccole imprese ma capirsi che il 110% è costoso e non c’è lo possiamo permettere .
Esso crea inflazione e ha assorbito tutte le risorse disponibili nel paese.trOPPI LAVORI SPERTI CONTEMPORANEAMENTE hanno desertificato la mano d’opera.
Non si trova un artigiano non si trovano materiali edili che sono saliti di prezzo.
I COSTI TUTTI A CARICO DELLO STATO APPESANYISCE IL DEBITO PUBBLICO GIÀ ALTISSIMO.
CHI LO PAGHERÀ QUESTO DEBITO?
PANTALONE?
QUINDI CALMEZZA ,spieghiamo che non è possibile che lo stato ripari tutte le case degli italiani.
Ti seguo ma su questo argomento non ti capisco ,sponsorizza il debito che prima o poi ti troverai a gestire tu.
Quindi ti consiglio di incoraggiare Draghi a mettere un punto fermo sul bonus 110% perché INSOSTENIBILE COME DICE LA RAGIONERIA DI STATO.
D’accordo con Vito
Tutte le mance di questo governo sono regali alle banche, che si prendono interessi su debiti dello stato, e debiti per tutti i contribuenti italiani (soprattutto quelli che non hanno rimesso a nuovo la casa senza tirar fuori un euro)
Ciò che sto per scrivere non ha nulla a che vedere con l’incontro della Signora Meloni col CNA, ma approfitto di questo spazio gentilmente concessomi da Fd’I per esprimere il mio sdegno per quanto avvenuto a Milano e cioè la sassaiola contro un tram da parte di una quindicina di delinquenti, tutti “nuovi italiani” ( =nordafricani , cioè nè ora nè mai italiani come me).Chiedo che ,quando la destra tornerà al potere, si faccia al più presto una legge che preveda l’espulsione immediata e definitiva dall’Italia della feccia d’origine straniera, che commette atti di delinquenza, come quello testè citato o come le aggressioni sessuali di Capodanno , ecc.,ecc.
E’ inutile aggiungere commenti e ciò che ha raggiunto apici non più raggiungibili! Sarebbe utile sapere quali siano le prebende di questi che continuano a commiserare i poveri Artigiani e Lavoratori in genere! Se non si estirpa il male dalla radice, tutto quello che si dice è puramente fatuo! Per quanto attiene l’esposizione e la giusta irritazione del Sig. Crocetti, credo che ormai si debba porre fine con mezzi drastici a tanto marciume morale e materiale, ponendo fine alle solite sciocche riunioni e chiacchiere al vento!
VOLEVO CHIARIRE CHE SCONTO IN FATTURA, SUPERBONUS ED ECOBONUS SONO BLOCCATI DA NOVEMBRE: ORAMAI DUE MESI.
LE IMPRESE NON RIESCONO AD INCASSARE LE CESSIONI DI CREDITO E QUINDI SI STA CREANDO UN’INGESSATURA AL SISTEMA CHE CAUSA IL MANCATO PAGAMENTO DEI FORNITORI ED I SERVIZI FATTURATI AI CLIENTI.
LE VARIE IMPRESE RISCHIANO DI LICENZIARE E LA CHIUSURA NEL GIRO DI QUALCHE MESE: ALTRO CHE PIL AL 6%!!