L’Italia vive una situazione economica drammatica con il caro bollette, il crollo della produzione industriale e le previsioni negative sul Pil ma il presidente del Consiglio Draghi e il suo Governo sembrano avere altre priorità, come mettere subito all’asta le concessioni balneari e pregiudicare il futuro di 30mila imprese, in gran parte a conduzione familiare. D’altronde “ce lo chiede l’Europa”, Gentiloni in primis, e lo sostengono a gran voce alcuni partiti di governo, Pd e Cinquestelle in testa. Fratelli d’Italia sostiene da sempre l’esclusione dei balneari, come degli ambulanti, dalla direttiva Bolkestein. Per questo la prossima settimana verrà discussa la nostra mozione: quel giorno alla Camera vedremo in maniera chiara e definitiva chi sta dalla parte di imprese e lavoratori italiani e chi invece vuole regalare questo patrimonio del nostro turismo agli appetiti di multinazionali e grandi gruppi stranieri.
Feb 11
4 commenti
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Si continua a pensare di svendere con l’approvazione del PD e in parte anche 5 stelle con la frase c’e’ lo chiede l’europa diventa Dogma per alcuni traditori del ns.popolo.
1) Quando l’UE chiede qualcosa a Noi ( grazie al Pd ) diventa un’ordine per altri paesi non e’ cosi.Le ns.coste non si toccano –
In ogni caso da parte di Draghi non mi aspetto certo una difesa dei ns.patrimoni anzi lui e’ professionista a svendere.
La prego mettere tutto il suo impegno e professionalita’ affinche tutto questo non accada (abbiamo gia’ dato tanto ).
Si occupi pure del problema vino nero ( lambrusco )che l’UE vuole mettere fuori gioco.Noi che dovremmo preoccuparci della Cina,India, Corea,come ns.concorrenti – mi pare che il vero nemico lo abbiamo in queste regole europee, che continuano a privileggiare alcuni paesi a discapito di altri.
# CI PENSA DRAGHI, LETTA, DIMAIO AGLI ITALIANI CI MERITIAMO QUESTO E ALTRO #
Le felicitazioni dell’E.U. sono fatte a Draghi pèerché lo sanno che è lui il procuratore a liquidare le nostre imprese ai cinesi ed a paesi europei a noi ostili commercialmente e civilmente
Se non sbaglio è già stata discussa e la Lega ha votato con il governo a favore della messa all’asta delle concessioni balneari. Giustificando che poi in sede di discussioni verranno fatte variazioni. Stiamo ancora svendendo e mettendo sul lastrico migliaia di famiglie che di quelle strutture vive ed ha vissuto. Riguardare semmai il prezzo dell’affitto del suolo, ma mai svendere le nostre coste.