La guerra in Ucraina sta facendo schizzare i prezzi delle materie prime agroalimentari: Coldiretti ha calcolato che nel giro di pochi giorni il costo del grano è aumentato del 38,6%, quello del mais del 17% e quello della soia del 6%. Rincari che stanno provocando aumenti a cascata per i beni alimentari di prima necessità e con un impatto immediato sulle famiglie. Dal governo Draghi ci saremmo aspettati un piano urgente per difendere il potere d’acquisto delle famiglie e mettere in sicurezza quelle più fragili e già piegate da due anni di pandemia, ma al momento tutto tace. Nell’ultima settimana la priorità del Governo a trazione Pd è stata tutt’altra: la riforma del catasto, per aumentare le tasse e mettere le mani nelle tasche degli italiani. Fratelli d’Italia rinnova il suo appello a chi ha preso insieme a noi un impegno preciso con i cittadini: votiamo no alla delega fiscale e diciamo no a nuove tasse sulla casa.
14 commenti
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Lei ha trovato un tg di regime che ha detto queste cose? Aumento del grano= aumento del pane,aumento del gasolio/benzina= aumento di tutti i generi alimentari autotrasportati , aumento dell’nflazione= impoverimento delle fascie piu’ deboli.E mentre voi fate finta di litigare con l’ultimo salito sul carro di Draghi (Salvini) l’Italia e’ preda invasioni da nord sud est ovest centinaia di migliaia di clandestini si stanno dirigendo in Italia ai quali verra’ dato il RdC poket money,case da occupare senza problemi,sanita’ trasporti TUTTO GRATIS alfredo
Riporto cio’ che ho scritto nel precedente post.
Basterebbe far fuori il comico di Kiev e tutto finirebbe o trasferirlo nella sua villa di Forte dei Marmi.Comunque x il momento il ns Dragone da Bruxelles continua imperterrito a dichiarare “Spezzeremo alla fine le reni alla Russia” ed il bibitaro dopo il viaggio in Qatar ha trovato il modo ,da bravo napoletano, di incrementare la produzione di gas naturale promettendo il bonus “KIT scoreggia” ovvero cannula rettale da collegare per il riempimento ad una bomboletta di stoccaggio e l’immediato uso come gas da cucina.Nel frattempo non solo il settore pesca ma tutti i settori dell’agroalimentare sono in piena crisi con attivita’ che giornalmente chiudono.
Il nostro governicchio, aprofittando della guerra come fumo negli occhi,si appresta a fare la riforma del catasto imposta da Bruxelles che pero’ non tiene conto che in Italia acquistando una casa si deve versare immediatamente l’imposta di registro allo stato pari al 10% del valore dell’mmobile come patrimoniale secca.
Poiche’ non si parla di altro nei tg e talk show TV che di guerra nessuno presta attenzione ai nuovi sbarchi di clandestini ora daltronde ci sono i profughi ucraini come scusante.Il costo di tale accoglienza sarà bestiale con una cifra che si aggirerà sui 20 miliardi.Dove trovarli?Semplice nuova accisa sui carburanti pro popolo ucraino .Risultato benzina a piu’ di 3 euro e gasolio a 2.50
Stiamo galoppando verso la miseria del popolo e l’arricchimento dei potenti. Colpa (per me voluta) dei governi degli ultimi 50 anni che non hanno proprio pensato all’energia. Coglioni che sono ;no atomica; ma abbiamo le centrali nucleari a pochi kilometri dei nostri confini.. E come masochisti paghiamo l’elettricità il doppio degli altri. Ma dico io : I nostri “governanti” (?) hanno la testa per separare le orecchie soltanto o sono così furbi che ci inchiappetano e noi zitti come coglioni! Che bande di disonesti o incapaci che abbiamo avuto negli ultimi 50 anni. Fessi noi però, che votiamo per leccaculismo e basta!
Un tempo lontano il nostro era il <Granaio< d'Europa … oggi cosa é? Continuo a ripetere che <il bello< dovrà ancora arrivare e per chi come me ha vissuto i tempi neri della 2^ guerra mondiale ad appena 3-4^ anni sa cosa significa e pertanto i tanti cari Commentatori esterni mi fanno solo pena!
DOVE E’ STATO IL , OSSIA IL GARGANO, DEFINITO GRANARIO DI EUROPA? VEDO CHE MOLTI NON CONOSCONO LA STORIA DEL LORO PAESE E MI FANNO SOLO PENA!
https://visionetv.it/tirare-la-cinghia-effetti-della-guerra-sulla-situazione-alimentare-in-italia/
Aggiungo sul tema catasto che la riforma voluta da Bruxelles passarà con FI e Lega che si asterranno poichè non hanno il coraggio di dire NO cosa che farebbe caderte il governo.La solita pagliacciata ,per il momento Mr blablabla Salvini è andato in Polonia ed è stato preso a sberle e fischi dal sindaco di Bakun .Era meglio che stesse in Italia avrebbe fastto miglior figura.
Ultima ora ..sbarchi di clandestini a raffica di cui nessuno parla.
https://visionetv.it/torneranno-gli-orti-di-guerra/
Giorgia tutto sta andando a scatafascio . Quando cominceranno ad arrivare le bollette della luce e del gas rischiamo la rivoluzione. Con l’attenzione verso la guerra distraggono gli italiani che non solo avranno l’aumento dell’ estimo catastale, ma proprio di tutto ciò che serve per il vivere civile, a partire dal.pane, alla pasta il pesce e molto altro , il che vuol dire essere in guerra per la mancanza del necessario
Nessuno.pensa che abbiamo pensionati a meno di 500 euro.mensili? Che facciamo, li facciamo morire di fame e di freddo? Speriamo che venga la primavera più tiepida, ma chi ha fiducia in questo stato che intende la pace inviando armi per la guerra? Grande momento di sconforto e di delusione !
E si Gli americani avevano/hanno Laaboratori amri-biologiche in Ucraina….
E la Meloni Lecca Il Culo Al Amreica Di merda Che a messo su territiorio italiano Bombe Nucleari…. SENZA IL BENESTARE DEGLI ITALIANI!!!..
Al Voto No?
E lei me loni a la faccia come il culo di dire che in italia abbiam La Democrazia..
E Si Tutti I Politici An La Faccia Come Il Culo…
Maria Grazia ma quale rivoluzione???Gli italiani ovvero il popolo bue si lamenta ma di azione zero (non siamo francesi) morale continuiamo a subire e becchiamoci le tasse imposte da Bruxelles con Draghi portabandiera .
https://www.ilparagone.it/economia/leuropa-non-ci-lascia-nemmeno-coltivare-i-nostri-campi-coldiretti-ora-bruxelles-cambi-rotta/
https://visionetv.it/io-sono-un-autarchico-ora-tutti-sovranisti-ma-sempre-col-permesso-della-ue/
https://comedonchisciotte.org/riforma-del-catasto-draghi-non-ferma-il-grande-reset-nemmeno-in-tempo-di-guerra/