Maturità, Meloni: Sincero in bocca al lupo a ragazzi e ragazze che affronteranno questo importante momento

Si torna tra i banchi di scuola, ma questa volta sarà l’ultima. Con l’esame di maturità si conclude non solo un percorso didattico, ma anche di vita, fatto di emozioni, paure e sentimenti. Questo esame segnerà il vostro passaggio all’età adulta e a voi – ragazze e ragazzi che affronterete questo importante momento – faccio il mio più sincero in bocca al lupo. Forza, determinazione e coraggio: il domani è vostro, vivetelo intensamente.

Condividi

2 commenti

  1. Cara Giorgia; non posso giudicare al 100%; ma oggi, la MATURITA’, è molto tardiva. Io a 17 anni ero in A.M. e montavo di guardia ai depositi carburanti con il pericolo dei ladri; ma ero già prematuro, o i genitori di una volta ed i politici erano più – LORO – maturi?. Oggi di maturità ne scorgo pochissima; infatti vedi la maggioranza dei ragazzini (fino a 22-23 così denominati oggi) che pensano solo allo smart phone, ai tatuaggi, ai vari orecchini sul naso, orecchie e labbra; con i capelli come il pennello da barba etc..etc…vestono con pantaloni strappati e che mostrano le natiche. Che uomini sono o saranno????Le ragazze???; la maggioranza già a 13-14 e poco più, già mostrano le natiche e le tette senza reggiseno. Camminano solo sculettando, super truccate e provocanti; io -grazie a Dio- non sono pedofilo tantomeno violento (violentare una donna è la più grande vigliaccheria del mondo); ma mi chiedo; con la criminalità africana, con i giovani drogati di oggi e stupratori ; come possono sia le madri, che i padri, lasciare che le figlie circolino con tanta ostentazione di offerta sessuale?. Poi, anche agli stupratori conviene, con la nostra magistratura, che non incarcera uno che ammazza 2-dico 2- poliziotti,; cosa si aspettano?. Io credo che tale figlie, tale madre. Mi sarò spiegato vero? Ma poi il padre? E’ un uomo padre, o un burattino e basta? Poveri aspiranti alla maturità; rimane poco da sperare. Il pesce puzza DALLA TESTA- Ed i politicanti di sn, puzzano da nauseare anche i topi da fogna.

    • Franco Cordiale il 23 Giugno 2022 alle 15:47
    • Rispondi

    Caro Camerata 80. Bisogna sottoscrivere ogni virgola di quel che scrivi. Parola di uno che la scuola, quando non era ancora diventata “squola”, l’ ha praticata insegnando dalla fine degli anni settanta fino a pochi mesi prima che scoppiasse la famosa “pandemia”.
    Garantisco che ho potuto, spesso in assoluta impotenza, assistere al DEGRADO PROGRAMMATICO SIA DELLA FUNZIONE EDUCATIVA, SIA DI QUELLA DIDATTICA, in un crescendo peggiorativo che ha visto il suo lancio ufficiale con il duo sinistrorso BERLINGUER-DE MAURO, di cui i successori sono stati e sono dei pallidi e squallidi replicanti, si chiamassero Gelmini, Fedeli, Faraone (vice di qualcuno di questi), Azzolina, Bianchi… tutti nomi senza volto e senza storia, a parte qualche discreto paio di cosce in mezzo a tanta insignificanza e talvolta bruttura…
    Il bersaglio primario e’ stata la AUTOREVOLEZZA DEL DOCENTE, aggredita da fuori tramite un sistema sindacal-assemblearista che si e’ trasferito dalle assemblee studentesche a quella specie di SINEDRIO BUGIARDO ED IPOCRITA che e’ divenuto nei decenni il CONSIGLIO DI CLASSE. Esso scavalca, ostacola, punisce se lo ritiene, ogni VALUTAZIONE DI CONDOTTA e DI MERITO che ogni singolo docente (come singolo, non come collettivo socio-politico) potrebbe esprimere, specialmente se improntato a COMPETENZA, AUTONOMIA DI GIUDIZIO, ONESTA’ MORALE, specie se contro corrente rispetto al gruppo. Rispetto alle pretese di studenti e GENITORI.
    Ma tale autorevolezza, retaggio della RIFORMA DI GIOVANNI GENTILE, e’ praticamente stata azzerata anche dall’interno della coscienza del docente stesso.!
    PROFESSORE SAREBBE A DIRE… “COLUI CHE PROFESSA” un sapere, un ideale, delle convinzioni profonde, o che dovrebbero esserlo e insieme delle competenze disciplinari. Spesso legate al nostro retaggio cristiano, ma anche di altro genere. Senonche’ e’ dagli anni settanta-ottanta che la IDENTITA’ DELL’INSEGNANTE, LEGATA AI SUOI VALORI E ALLA SUA CULTURA, viene gradatamente messa da parte: ingombrante, inutile, “soggettivamente poco scientifica”…
    Ed il fu professore si trovo’ ridimensionato ad ibrido di scarsissima autorita’ ed influenza, se preso singolarmente: un po’ scorri – programma, un po’ correggi-verifiche ed assegna voti (nei termini e nei limiti che la assemblea di colleghi, genitori, studenti gli impone), un po’ MAMMA SOCIALE AL SERVIZIO DELLA “ACCOGLIENZA” E DEI PROGETTI (contro il razzismo, il fascismo, il sovranismo, il maschilismo, la omofobia, pro gender, pro LGBT…), con un occhio immancabile alle “disabilita’” quelle vere e quelle pretestuose, indicate nei Piani di Lavoro Personalizzati, che ad esempio esonerano il dislessico ed il disortografico DALL’OBBLIGO DI SCRIVERE IN ITALIANO CORRETTO… alias, gli errori suoi non vanno penalizzati con voto negativo.! Lo sapevate.? E quando interroghi costoro, essi possono sovente avvalersi di una mappa logica gia’ scritta.. .. Sotto il tuo stesso naso.!
    Aggiungiamoci due anni di PANDEMIA, specie il micidiale a. s. 2019 – 2020, che sarebbe stato da invalidare… Aggiungiamoci L’ INSERIMENTO SELVAGGIO DI STUDENTI STRANIERI CHE NON CAPISCONO UNA PAROLA DI ITALIANO… ultimi, i profughi ucraini… E arriveremo subito alla conclusione. Ve la lascio indovinare.
    TANTI AUGURI, RAGAZZI/E DELLA MATURITA’ 2021 – 2022. PER LA VOSTRA MATURITA’ !
    E per quello che arrivera’ dopo… Ancora auguri.!!!

Rispondi