Ponte Morandi, Meloni: A 4 anni dal crollo continuiamo a chiedere giustizia per le 43 vittime e le loro famiglie

A 4 anni dal crollo del Ponte Morandi, continuiamo a chiedere Giustizia: lo dobbiamo alle 43 vittime e alle loro famiglie. Ancora grazie a tutti coloro che in quei tragici giorni hanno contribuito a salvare vite e a gestire l’emergenza.

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5 commenti

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    • Ettore il 15 Agosto 2022 alle 20:05
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    Grazie Giorgia!
    Il Signore ti benedica e realizzi i desideri del tuo cuore

    • Pietro Bellinzona il 15 Agosto 2022 alle 21:40
    • Rispondi

    Conosco maiali (e scrofe) comuniste che attribuiscono la responsabilità solo alle vittime, tre di”trovarsi nel posto sbagliato e nel momento sbagliato”!

  1. Cara Giorgia, io sono per l’incriminazione quali concussi ;ai politici che hanno dato in gestione le autostrade. I beni per il popolo, quali :acqua,gas,luce,carburanti e STRADE E AUTOSTRADE; debbono essere gestite dallo stato (che dovrebbe essere onesto) e non dai privati per concessioni compiacenti di amici politici , e che poi si arriva ai guai come il ponte Morandi. Io manderei in galera tutti, gestori e concessionari. Sono beni di tutto il POPOLO e non di alcuni privilegiati amici degli amici=Corrotti venduti politicanti!

    • alfredo denzio il 16 Agosto 2022 alle 09:31
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    Lei chiede Giustizia ? eccola :A quasi tre anni dalla tragedia del ponte Morandi la “revoca” delle concessioni autostradali – che secondo il governo dell’epoca, il Conte I con M5S e Lega, sarebbe dovuta essere rapida e senza indennizzi – si conclude con un assegno da due miliardi e quattrocento milioni di euro staccato alla famiglia Benetton. Un incasso di oltre 55 milioni di euro per ogni vittima del crollo. Siamo in Italia e lei pretende giustizia? alfredo denzio

    • ArnoldBS il 16 Agosto 2022 alle 17:55
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    Molte cose si possono “privatizzare”, sicuramente. Ma “Beni Comuni”, ovvero imprese ed opere pubbliche al servizio della comunità non vanno “privatizzate”: In primo luogo perché sono giá state pagate dalla Comunità, che non si deruba cedendone manutenzione e reddito a privati, ed in secondo luogo, perché il Privato DEVE avere un reddito per guadagnare, e quindi non farà che eventualmente l´indispensabile inevitabile, fino alla disgrazia. Ad Es. non farà la manutenzione dovuta e costosa (Ponti, impianti e simili), per guadagnare quanto possibile fino alla inevitabile conseguenza.
    Quindi; Ferrovia, Autostrada, Energia di ogni tipo, Sicurezza (Ordine e Difesa), Acqua, Salute, Scuola, Comunicazioni (Posta, Telefoni …) devono restare sempre e continuamente sotto controllo, se non sotto gestione, dello Stato. O finiamo volontariamente nel caos che si contempla. A meno che ció non sia stato volutamente previsto: Chi e´ stato a volere ed eseguire privatizzazioni incoscienti senza chiedere agli italiani giá proprietarii, e senza risarcirli?. Es. Ponte o Tunnel archimedeo a Messina: Se costruito in ca. 5 anni da giapponesi, esperti con esperienza, sarebbe proprietà italiana dopo ca. 20 anni di loro gestione, mentre la costruzione darebbe lavoro a migliaia di imprese italiane quasi senza intrusioni e camarille mafiose. Alfine, sarebbe proprietà nostra, e l’avremmo pagato solo con la gestione temporanea altrui, senza mafiotangenti ed inevitabile italico bordello.

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