Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, si è recata in Libano dove ha incontrato il Primo Ministro Najib Mikati e il Presidente del Parlamento Nabih Berri, con cui si è confrontata sulla situazione in Libano e nella regione e sugli sforzi in corso per giungere a un cessate il fuoco in Libano e a Gaza.
Con i suoi interlocutori, il Presidente Meloni ha ribadito la necessità di assicurare in ogni momento la sicurezza del personale di UNIFIL e ha avuto uno scambio su come promuovere una reale e piena applicazione della risoluzione 1701. In questo quadro, ha rinnovato l’impegno dell’Italia per sostenere le capacità delle forze armate libanesi in modo che possano assumere le responsabilità previste all’interno della risoluzione 1701.
Nei suoi incontri, il Presidente Meloni si è soffermata sull’emergenza degli sfollati libanesi, ricordando i recenti ulteriori 17 milioni di euro di aiuti umanitari stanziati dall’Italia e impegnandosi a portare il tema a livello europeo e internazionale. Questa emergenza si unisce a quella dei rifugiati siriani, su cui l’Italia continuerà a impegnarsi, anche in seno all’Unione Europea, per creare le condizioni per un ritorno volontario, sicuro, dignitoso e sostenibile dei rifugiati, anche attraverso il sostegno delle Nazioni Unite.
4 commenti
Vai al modulo dei commenti
Penso che il governo fantoccio di Tripoli non avesse dubbi sul filo-atlantismo d’acciaio del governo di Giorgia, la donna che pur vuole cambiare l’Italia.
Mi chiedo però cos’è che tanto non le piace dell’Italia.
Ho sbagliato articolo: credevo di commentare un incontro di Giorgia col governo fantoccio di Tripoli.
Se potete, cancellate il precedente.
Io credo,che la Meloni stia espletando il suo ruolo, come pochi altri lo hanno fatto in 80 anni di democrazia. Certamente la Schein, causa disastri in Romagna; penserà sicuramente a criticare con scemenze e basta. Ma l’opposizione -quella vera – non solo negativa;ma molto costruttiva. La nostra sinistra sa solo dire,quando non sa che dire: Fascisti e basta;ed i veri fascisti sono loro, basta vedere in URSS,in Cin a, e tutti gli attuali paesi “democratici” come massacrano gli oppositori….i nostri sinistri????= DISONESTI!
[email protected]
Sign.Gaetano vada nei paesi che ha menzionato(io ci ho lavorato in passato)e tocchi con mano la realtà. Non per niente la Cina sta per diventare la prima potenza economica mondiale.Diciamo che il paese massacratore di oppositori attualmente è solo la Nord Korea .Di veri comunisti in Russia ne sono rimasti pochi.