Le Pen: Riconosciuta sua autenticità, ha merito di sfidare pensiero unico dominante

«Quanto accade in Francia è distante da quello che in generale succede da noi, perché parliamo di sistemi politici completamente diversi. Credo poco nei modelli: ciascuno deve stare nel proprio tempo e nel proprio spazio. Sicuramente Marine Le Pen rappresenta un fenomeno interessante. Lei ha il merito di dire quello che normalmente la politica non dice. Si tira fuori dalla melassa del pensiero dominante e per questo la gente le riconosce una autenticità della quale c’è un disperato bisogno. E ha ragione la Le Pen: quando sfidi il politicamente corretto, il buonismo, il pensiero unico che si vorrebbe imporre, tendono ad affibbiarti etichette per marginalizzarti. Del resto il politicamente corretto non è altro che lo strumento usato da chi comanda per silenziare quelli che hanno un pensiero critico. La politica invece ha bisogno del coraggio: il coraggio di dire la verità, cosa che non accade quasi mai, e il coraggio di sfidare il pensiero unico dominante».

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Renzi: Stupido dire che legalità è di sinistra, legalità è valore di tutte persone perbene

«Matteo Renzi dice una cosa stupida quando sostiene che la legalità è un valore di sinistra. La legalità è un valore che appartiene a tutte le persone perbene, non alla sinistra o a Matteo Renzi. Io ho cominciato a fare politica quando è morto Paolo Borsellino e mi sono iscritta al Movimento Sociale Italiano. Sono una persona convintamente e orgogliosamente di destra che crede nella legalità. Se ideologizziamo quei valori che devono appartenere a tutto il popolo italiano facciamo del male alla nostra Nazione e al nostro popolo».

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Carceri: Senza certezza della pena siamo finiti, contrari a provvedimenti di amnistia e indulto

«Fratelli d’Italia ha votato contro i cosiddetti “svuota carceri” che il governo Letta ha già varato e ha sempre dichiarato di essere contrario a provvedimenti di amnistia e di indulto. Lungo tutta la sua storia repubblica l’Italia, di tanto in tanto, ha pensato di poter risolvere il problema dell’emergenza carceraria in questo modo, ma nulla è stato risolto. La questione del sovraffollamento carcerario va affrontata strutturalmente, perché altrimenti si fa pagare agli italiani l’incapacità dello Stato ad affrontare e risolvere il problema. Dobbiamo dire la verità: ogni volta che viene varato un provvedimento di questo tipo una percentuale non irrilevante di coloro che vengono rimessi in libertà torna a delinquere. È corretto dire che il mandante di quei nuovi reati è lo Stato italiano, perché quelle persone non dovevano essere fuori dalle carceri. È altrettanto corretto dire che se viene meno definitivamente in Italia la certezza della pena siamo finiti».

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Carceri: Fratelli d'Italia non voterà mai a favore di amnistia e indulto

“Ogni volta che in Italia si vara un provvedimento come l’amnistia, l’indulto o lo svuota carceri una percentuale significativa di coloro che sono stati rimessi in libertà torna a delinquere. Sono di fatto reati dei quali è mandante lo Stato italiano per la sua incapacità di risolvere il problema del sovraffollamento carcerario. Fratelli d’Italia sarà sempre dalla parte dei cittadini onesti e non voterà mai a favore di questi provvedimenti”.

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