La sovranità torni al popolo

In Largo Goldoni a Roma e in tante altre piazze italiane stiamo raccogliendo le firme per chiedere 100% democrazia. La possibilità per gli italiani di scegliere il proprio rappresentante a tutti i livelli e quindi l’introduzione del sistema delle preferenze, della selezione dei parlamentari nella lista elettorale, ma anche l’elezione diretta del Capo dello Stato. Sono due strumenti attraverso i quali noi possiamo restituire credibilità alla politica, dicendo agli italiani che devono essere loro a scegliere i propri rappresentanti. Ci auguriamo che tanti italiani vengano a firmare in questi giorni e nelle prossime settimane per far capire al Parlamento e alle forze politiche che c’è su questo tema una grande sensibilità e che bisogna dare delle risposte.

Intervista alla Gazzetta di Parma. “Monti ci spinge nella recessione più grave dal ’45”

L’ appuntamento è fissato alla Camera dei deputati, corridoio dei presidenti:
una «manica» lunga, corredata dai ritratti dei tanti presidenti del Parlamento succedutisi dal 1861. I numerosi salottini sono, però, tutti occupati. Mi siedo in una poltrona spaiata e aspetto: puntualissima, compare Giorgia Meloni. È piccola e sembra fragile, anche se così non è, mi hanno detto coloro che la
conoscono bene. Ci spostiamo nel Transatlantico e, finalmente, troviamo un posto dove ragionare in tranquillità, mentre il tradizionale «struscio» di parlamentari e giornalisti è in pieno svolgimento: sono le 15.30, ora diriapertura dell’aula. Mentre parliamo, l’onorevole Meloni controlla di tanto in tanto il monitor sul quale appare l’andamento dei lavori, pronta a correre a votare.

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Intervista alla Gazzetta di Parma. "Monti ci spinge nella recessione più grave dal '45"

L’ appuntamento è fissato alla Camera dei deputati, corridoio dei presidenti:
una «manica» lunga, corredata dai ritratti dei tanti presidenti del Parlamento succedutisi dal 1861. I numerosi salottini sono, però, tutti occupati. Mi siedo in una poltrona spaiata e aspetto: puntualissima, compare Giorgia Meloni. È piccola e sembra fragile, anche se così non è, mi hanno detto coloro che la
conoscono bene. Ci spostiamo nel Transatlantico e, finalmente, troviamo un posto dove ragionare in tranquillità, mentre il tradizionale «struscio» di parlamentari e giornalisti è in pieno svolgimento: sono le 15.30, ora diriapertura dell’aula. Mentre parliamo, l’onorevole Meloni controlla di tanto in tanto il monitor sul quale appare l’andamento dei lavori, pronta a correre a votare.

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Borsellino: Fiaccolata è patrimonio di tutti gli italiani. Rammarico per non distribuzione profumo della libertà

Quella che vent’anni fa era nata come una mobilitazione spontanea di molti gruppi giovanili, tra i quali il Fronte della Gioventù, per rendere onore a Paolo Borsellino e agli uomini della sua scorta, è diventata oggi un patrimonio di tutti e un appuntamento fisso per tanti italiani. Come ogni 19 luglio, perciò, siamo qui per partecipare a questa fiaccolata, più numerosi e più convinti di prima. E saremo presenti anche in futuro per non dimenticare mai.

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