Conservo gelosamente diverse copie de L’Italia Settimanale. Confesso di aver saccheggiato dai suoi editoriali molti contenuti per interventi, relazioni, articoli. Per l’elaborazione delle idee necessarie ad alimentare l’azione politica. Per riempire di anima l’azione politica. È da allora che diffido dei tecnici dell’economia quando travalicano il loro ruolo fondamentale di sostegno alle istituzioni, così come non mi ha mai convinto il privilegio accordato in questi anni all’estetica del messaggio rispetto alla sostanza.
Giu 08
La destra ideale è fatta di popolo e progetti, non certo di parole e leader
Giu 01
Crisi: Da Berlusconi parole importanti, i Governi devono dare la linea alla Bce, non il contrario
Mag 30
Marò: Vogliamo il rientro in Italia. La mobilitazione va avanti
«La concessione della libertà su cauzione a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone è certamente una notizia positiva. Ma dopo quattro mesi di detenzione illegittima messa in atto dall’India, vogliamo il rientro in Italia dei due Marò e lo ribadiremo in ogni sede. Nonostante il rinvio del corteo del 2 giugno, organizzato dal Comitato “Salviamo i nostri marò” e che aveva registrato una grande adesione di popolo, perciò, la mobilitazione va avanti: vogliamo riportare a casa i nostri ragazzi e per farlo l’Italia deve agire con incisività e fermezza».
Mag 25
Ripartire da zero. Confrontiamoci con gli elettori senza paura
«Azzerare la classe dirigente? Azzerare il simbolo? Azzerare il nome? A noi interessa azzerare, esattamente come a tutti gli italiani, quelle malformazioni del sistema che stanno uccidendo l’Italia. Dobbiamo uscire da queste logiche che interessano soltanto i burocrati di partito, smettere di parlarci addosso e ricominciare a parlare con la gente». Qualunque cosa decida di fare il Pdl «prima deve confrontarsi con gli elettori senza paura. Dobbiamo rispondere e lo stiamo facendo con un profondo rinnovamento, a tutti i livelli».