Esponiamo il tricolore alle finestre per esprimere solidarietà e vicinanza ai nostri marò

Condivido l’appello rilanciato dal coordinatore nazionale della Giovane Italia, Annagrazia Calabria di esporre il tricolore alla finestra di ogni abitazione e di tutti gli uffici pubblici in tutta Italia, per chiedere la liberazione dei nostri marò. Iniziativa che era stata lanciata ieri dal presidente della federazione romana, Cesare Giardina, nel corso della maratona oratoria al Pantheon per esprimere solidarietà e vicinanza ai nostri marò, ingiustamente trattenuti in India. Una grande mobilitazione popolare è necessaria per riportarli a casa e per tenere alta l’attenzione sulla vicenda.

Governo intervenga in sede Europea e in sede ONU per riportare a casa i nostri marò.

Rispetto a una evidente violazione del diritto internazionale da parte dell’India, che vorrebbe giudicare fatti competenti la giurisdizione italiana, il Governo intervenga in sede europea e in sede ONU per riporare a casa i nostri maro‘. Occorre, inoltre tenere alta l’attenzione e la mobilitazione del popolo italiano, per far sentire ai nostri ragazzi che non sono soli e far comprendere anche all’estero che l’Italia non è distratta su questo tema. Anche per questo, la Giovane Italia si mobilitera’, già da domani  per chiedere la loro liberazione e credo che altrettanto farà il Popolo della Libertà.

Rimbocchiamoci le maniche tutti per restituire dignità alla politica

Il Popolo della Libertà non deve temere, su tutto, di perdere un’elezione, ma il motivo per cui esiste. Credo che valga la pena dare voce ai tanti cittadini, elettori o militanti, che in queste ore vivono una sensazione di smarrimento a causa della poca chiarezza intorno alle mosse future del più grande partito italiano. Possiamo davvero rinnegare la conquista del bipolarismo in nome di una marmellata che ci assicuri il posto da parlamentari nella prossima legislatura, ma che fatalmente ci riporterebbe ai peggiori anni della “prima repubblica”? Io dico di no. Possiamo rinunciare al principio secondo il quale diverse visioni politiche della società si confrontano democraticamente, come avviene nelle altre nazioni libere del mondo? Io dico di no. Possiamo permetterci di sottomettere ai mercati internazionali la nostra sovranità popolare? Io dico di no.

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Tetto stipendi manager PA: Il Governo sceglie la nostra linea

La scelta del Governo di non esercitare deroghe sul tetto agli stipendi dei manager pubblici, possibilità prevista dal decreto “salva Italia”, è in linea con l’ordine del giorno che presentammo alla Camera a dicembre e che venne accolto dall’Esecutivo. Questa decisione del Ministro Patroni Griffi perciò, merita di essere sottolineata, nella speranza che il Governo intenda confermarla anche per il futuro. Il gruppo del Pdl, inoltre, attraverso i suoi rappresentanti nelle Commissioni Affari costituzionali e Lavoro di Montecitorio, ha ottenuto che il parere allo schema di decreto contenesse la richiesta di applicare le norme da subito e a tutti i settori della Pubblica Amministrazione, per evitare disuguaglianze e rafforzare quella politica di contenimento delle spese, messa in atto per uscire dalla crisi.