Meloni a «Il Resto del Carlino»: «Basta con il buonismo. Si mettano in fila come tutti. Basta con i campi nomadi: zone franche dove nemmeno la polizia può entrare».

L’intervista di Federico Del Prete.

«I rom si decidano. Se sono nomadi, non possono essere stanziali nei campi. Se vogliono gli stessi diritti degli italiani, allora si mettano in fila come tutti». Giorgia Meloni, leader nazionale di Fratelli d’Italia, ha deciso di interrompere la campagna elettorale per le regionali e di essere oggi a Bologna, dove parteciperà al “presidio tricolore in difesa degli italiani onesti” organizzato dal suo partito vicino alla sede di via San Felice 133 dalle 10.30.

Presidente Meloni, perché oggi a Bologna? «È ora di smetterla di affrontare la questione rom in modo demagogico, anche rispetto al lassismo che da sempre usa la sinistra su questa vicenda».

Qual è la vostra ricetta? «Molto semplice. Comportiamoci con queste persone come con tutti i cittadini italiani». Ovvero? «Intanto basta con i campi nomadi, che esistono solo da noi. Non è possibile continuare a tollerare zone franche dove nemmeno la polizia può entrare liberamente».

E poi? «Chiariamo una volta per tutte l’equivoco di fondo». Quale equivoco? «Se queste persone si considerano nomadi, allora non possono essere stanziali. Altrimenti, si comportino come tutti i cittadini italiani: chiedono servizi sociali o una casa popolare? Si mettano in fila come tutti».

Vuole dire che rom e sinti sono trottati in modo privilegiato? «Mi dà molto fastidio quel buonismo che si nasconde dietro le parole: “fa parte della loro cultura”. È una frase stupida. Se un genitore italiano facesse mendicare il proprio figlio, gli verrebbe tolto immediatamente. Perché a loro no? È arrivato il tempo del rispetto delle regole per tutti».

Forza Italia ha definito la manifestazione di oggi «una provocazione». È d’accordo? «Mi interessa poco. Manifestino pure, ma dovrebbero farlo contro chi li ha chiusi nei ghetti e quella parte della loro comunità che in fondo in quei ghetti ci sta bene».

Proprio a Bologna tra un anno si vota: che direzione prenderà Fdi? «È ancora presto per parlarne, ma in queste regionali abbiamo costruito alleanze variabili».

Dobbiamo aspettarci sorprese? «Il centrodestra è morto e sepolto, non va dato niente per scontato. Se ci sarà un progetto serio e coerente, noi ci saremo. Se invece sarà un modo per lasciare la città alla sinistra, allora meglio lasciare perdere».

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5 commenti

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    • RedEagle62 il 16 Maggio 2015 alle 16:08
    • Rispondi

    Adoro i Tuareg perché vestono sempre in blu. Elegantoni.

      • RedEagle62 il 16 Maggio 2015 alle 16:09
      • Rispondi

      Resta quello che ho detto.

    • Nazzareno il 16 Maggio 2015 alle 17:49
    • Rispondi

    Quando si parla della “cultura” Rom, non si tiene mai conto dei cosiddetti “matrimoni rituali” ai quali sono costrette le ragazzine dai 12 ai 14.
    Matrimoni combinati dai genitori a fronte dei quali il padre dello sposo consegna somme di denaro al padre della sposa.
    Usanza che lede i diritti, soprattutto delle minori, ed integra gli elementi di
    di fattispecie delittuose. “Matrimoni rituali” che per sono
    all’attenzione per altre etnie presenti in stati
    della UE multirazziali da più tempo del Nostro.

  1. basta basta basta!!!! Vivono di ladrocinio da sempre.Mal voluti da tutti perchè furfanti.Dobbiamo avere il coraggio di metterli alle strette.O cambiano subito o fuori dai coglioni a legnate.Non se ne può più di questa gentaglia senz’anima.

    • giovanna il 17 Maggio 2015 alle 21:47
    • Rispondi

    sono perfettamente d’accordo..questa gente senz’ anima non fa altro che contribuire al degrado delle periferie delle città, in particolare mi riferisco a Roma che ben conosco.Furti e furtarelli da parte di questa gente che sa solo “prendere in giro”gli italiani.Gio’

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