Subito i controlli sugli spostamenti aerei all’interno della Ue. I foreign fighters sono potenziali terroristi

Il ministro degli Esteri Gentiloni fa sapere che in Ue sono tra i 3 mila e i 5 mila i foreign fighters andati a combattere in Siria e in Iraq. Quelli che questo governo continua a definire combattenti sono invece dei potenziali terroristi e seppur la libera circolazione delle persone sia uno dei presupposti dell’Ue, il trattato di Schengen prevede la possibilità di controlli alle frontiere degli stati nazionali per particolari ragioni di sicurezza.

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Da FdI-An un emendamento al dl Milleproroghe per favorire l’interregionalità dei dirigenti scolastici

«Riteniamo necessario, per il bene della scuola italiana, nonché giusto per i tanti dirigenti vincitori di concorso, che venga introdotto il principio della “interregionalità” nella copertura dei vuoti di organico per i dirigenti scolastici. Per questo, a sostegno dei tanti dirigenti scolastici vincitori ed idonei di concorso che ancora non hanno trovato collocazione in alcun Istituto scolastico all’interno della propria Regione di appartenenza, come Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale abbiamo presentato un emendamento al decreto Milleproroghe che permetta a questi ultimi di assumere l’incarico in istituti scolastici situati in altre Regioni, favorendo il principio della interregionalità già adottato per gli idonei del Trentino Alto Adige e così come accadde nel 2006 quando le graduatorie dei concorsi da regionali furono tramutate in nazionali. Nelle Regioni in cui lo scorrimento delle graduatorie degli aventi diritto risulti esaurito e, contemporaneamente, li dove vi siano istituti che presentano carenze di organico, vogliamo dare la possibilità ai dirigenti scolastici, che si rendano disponibili, di poter essere assunti in Regioni differenti rispetto a quella di appartenenza, così da poter limitare l’istituto straordinario della reggenza e di poter dare risposta ai tanti dirigenti scolastici che ancora sono in attesa di conoscere il proprio destino lavorativo e professionale».

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Napolitano: con sue dimissioni si chiuda stagione sottomissione diktat europei

Con le dimissioni di Giorgio Napolitano l’Italia chiuda la stagione della sottomissione ai diktat europei e apra una nuova stagione di difesa dei propri interessi nazionali. Ringraziamo Napolitano per il senso delle istituzioni dimostrato e per l’impegno gravoso sostenuto, anche oltre il primo settennato, per venire in soccorso della incapacità delle forze politiche di accordarsi su un suo successore. Pur confermando la stima sul piano umano nei confronti di Napolitano non rimpiangeremo il suo operato in qualità di Presidente della Repubblica. Reputiamo, infatti, un grave errore quello compiuto dal 2011 a oggi di piegarsi alle pressioni delle cancellerie europee e dei burocrati di Bruxelles, di favorire la rimozione di un governo legittimamente eletto dai cittadini e di sostituirlo con Esecutivi creati nel laboratorio del Quirinale e graditi all’Europa, prima con Monti, poi con Letta e oggi con Renzi. Sarà la storia a sancire il fallimento della sua presidenza soprattutto in virtù del crollo di tutti gli indicatori macroeconomici dell’economia italiana e dell’indebolimento del peso internazionale della nostra nazione. Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale rilancia l’appello a tutte le forze politiche di scegliere come nuovo Capo dello Stato una figura distante dai circuiti europei di potere e che abbia come priorità assoluta la difesa dell’interesse nazionale dell’Italia.

Semestre Ue: da Renzi un discorso retorico e senza risultati concreti. Patetico

«Discorso retorico, pieno di slogan e senza risultati concreti: Renzi chiude degnamente i suoi 6 mesi di fallimenti alla guida Ue. Patetico».

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