FdI presentà un’interrogazione urgente a Gentiloni: se l’Italia ha dati certi sull’attacco chimico in Siria informi il Parlamento e l’Onu

Per il presidente del Consiglio Gentiloni l’intervento americano in Siria si è sviluppato contro “la base aerea da cui sono partiti gli attacchi con uso di armi chimiche. Un crimine di guerra il cui responsabile è il regime di Bashar Al-Assad”.

Fratelli d’Italia presenterà un’interrogazione urgente all’Esecutivo per sapere quali sono le fonti che ha il nostro Governo per affermare con certezza granitica che c’è stato un bombardamento con armi chimiche, che quel bombardamento è partito da una base aerea sotto il controllo del governo siriano e che il responsabile è senza ombra di dubbio il governo di Damasco. Se l’Italia è in possesso di informazioni certe e indiscutibili che né le Nazioni Unite né la comunità internazionale hanno al momento, chiediamo al Governo italiano di portarle a conoscenza del Parlamento e del Consiglio di Sicurezza dell’ONU dove la nostra Nazione siede come membro non permanente. In caso contrario, sarebbe grave constatare il fatto che il capo del nostro Governo faccia dichiarazioni così importanti e delicate sulla base di quello che legge sui social e di quello che gli viene comunicato al telefono da qualche Nazione estera.

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1 commento

    • Nicolò Vergata il 9 Aprile 2017 alle 10:05
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    Per mesi ci sono state le ispezioni Onu che alla fine hanno accertato che erano stati distrutte le armi chimiche. Ora si accusa Assad che le ha usate. Per mesi le Nazioni Unite hanno detto che l’Isis possedeva armi chimiche e le usava. Ora Trump dice che le ha usate Assad. Che Donald cerchi un’altra scusa per invadere la Siria e fregarsi il petrolio sottraendolo alla Russia. Non lo vedo proprio un Trump così sensibile ai bambini uccisi (peraltro ne ha uccisi quattro con i missili !). La verità è che si tratta di un meschino pretesto. E l’Europa, schiava della Merkel e della Francia (ricordiamo l’uccisione di Saddam e di Gheddafi, per appropriarsi del petrolio e causa dell’attuale situazione nel nord’Africa) si associa per vassallaggine e per interesse all’America. Gentiloni, come i suoi predecessori, sa che l’Italia ha l’interesse contrario ma, associandosi, non fa altro che dimostrare la sua sudditanza.
    Pertanto, grandissima Giorgia! Dài con l’interrogazione ! Vedrai come Gentilono diventerà rosso come un peperone per l’imbarazzo!!
    Vigliacche anche i Mass Media che non sollevano il dubbio e vigliacchi quei partiti che non lo denunciano!

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