La cassazione riconosce che l’Italia fu succube di potenze straniere

La Cassazione oggi, dopo 33 anni, riconosce finalmente che Ustica fu una strage procurata da un missile e che quel governo della Prima Repubblica coprì e tentò di depistare le indagini. Un governo che evidentemente non faceva gli interessi dell’Italia, ma quelli di alcune potenze straniere, responsabili di quel tremendo atto terroristico. Ciò dimostra come l’Italia in quel periodo fu succube inerte di poteri forti che premevano dall’esterno. Ora i ministeri della Difesa e dei Trasporti dovranno risarcire i familiari delle vittime. Per loro una compensazione economica, certo, ma soprattutto un po’ di sana, e giusta verità.

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