Sono inaccettabili per qualsiasi nazione sovrana i termini usati dalla Commissione europea per descrivere i conti italiani. Qualsiasi governo dignitoso risponderebbe a Rehn di occuparsi di ‘monitorare in maniera speciale’ casa sua, visto che una delle cause principali della situazione economica nella quale si trova la nostra nazione è proprio la fallimentare ricetta imposta dell’Unione europea. Da quando il governo di centrodestra è stato sostituito anche a causa di pressioni da parte dell’Ue, l’Italia ha peggiorato tutti i suoi andamenti macroeconomici, dal debito pubblico, al pil alla disoccupazione per colpa del cieco rigore economico comandato da Bruxelles senza alcuna attenzione alle politiche di crescita.
Irritano le espressioni e i toni usati anche oggi dalla Commissione Ue, che gli esecutivi Monti, Letta e ora Renzi hanno purtroppo consentito. Governi che senza alcuna legittimazione popolare sono diventanti dei biechi esecutori degli ordini che arrivano dall’estero e dall’Unione europea. Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale è certo che le prossime elezioni europee saranno una sonora bocciatura per questa Europa dei burocrati e per quei partiti che hanno consentito la perdita di sovranità nazionale dell’Italia con governi di maggiordomi della Commissione europea.
1 commento
Condivido pienamente quanto scritto. E’ indispensabile catalizzare a destra il malcontento anti europeo. La Lega di Salvini ha sposato le tesi del prof. Bagnai, come ha fatto anche Gianni Alemanno. Speriamo che alle prossime elezioni europee possa uscire una destra rafforzata, non berlusconiana. Ormai aziende e famiglie non ce la fanno più.