In Italia l’utero in affitto è un reato. La legge 40 del 2004 parla chiaro: “Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro”.
Fratelli d’Italia presenterà un esposto alla Procura della Repubblica e invierà una segnalazione alla Polizia Postale per chiedere la chiusura immediata di siti come www.uteroinaffitto.com che violano la legge italiana e promuovono la possibilità di ricorrere a questa pratica vergognosa, offrendo addirittura dei “pacchetti” promozionali come se la maternità e i bambini fossero un banale detersivo o un divano in offerta. La vita non si compra e chi viola la legge deve essere punito.