Giorgia Meloni a «Il Quotidiano Nazionale»: «Lo Stato difenda le imprese, il tessuto produttivo italiano è a rischio desertificazione»

L’intervista di Antonella Coppari

Siamo in un’emergenza economica dalle dimensioni al momento incalcolabili. Oltre alle misure immediate, quali interventi bisogna mettere in campo per il “dopo” per far ripartire il Paese? «Come forza di opposizione possiamo formulare le nostre proposte sperando che il governo le ascolti e le attui. Siamo davanti al gravissimo pericolo di una desertificazione del tessuto produttivo italiano. Molte imprese potrebbero chiudere, licenziare e non riaprire più. Lo Stato dovrebbe dare un segnale fortissimo e dire che chi tiene duro è un eroe e che l’aiuterà in ogni modo possibile con un sostegno economico diretto, con la riduzione della pressione fiscale, azzerando i vincoli e la burocrazia che soffocano le imprese, liberando il mercato del lavoro. Non è il momento di chiedere qualcosa alle imprese, ma di difenderle e supportarle».

Una volta superata l’emergenza, la fase di ricostruzione può diventare un ‘occasione per il rilancio della nostra economia? «Se non commettiamo errori, sì. Intanto è un dato empiricamente dimostrato che dopo gravi calamità si innesca un meccanismo di euforia che si traduce in effetti positivi anche per l’economia. Ma lo Stato deve fare la sua parte, non solo liberando l’economia ma anche con un imponente piano di investimenti pubblici che hanno un importante effetto moltiplicatore».

Che cosa deve fare l’Europa per sopravvivere? «L’Unione europea e non l’Europa, che è altra cosa e che sopravviverà a prescindere, deciderà in questa crisi del suo futuro. Se si dimostrerà inutile o dannosa, questa emergenza segnerà la fine della Ue, che deve ora dimostrare la sua forza con interventi a sostegno dell’economia reale e con una politica monetaria che tuteli gli Stati nazionali dalla speculazione finanziaria».

Servirà mantenere un clima di unità nazionale anche quando sarà finita la crisi sanitaria per rendere più efficace la ripresa del Paese? «Mi fa molto piacere che in questa fase tutte le forze politiche riscoprano ¡I valore della Nazione e l’amor di Patria. Sono caratteristiche che Fratelli d’Italia ha sempre avuto; in questa fase come in qualunque altra FdI assicura il suo pieno sostegno alla Nazione. Non si confonda però questo con chi dietro le parole “unità nazionale” intende “inciuci di palazzo”».

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3 commenti

  1. Messaggio inviato a Salvini, e adesso anche a te Giorgia e per tutti i partiti che amano la nostra nazione.
    Caro Matteo Salvini nell’ultimo video, ti sei dimenticato di dire, di chiudere per sempre l’ERO/MES, Meccanismo Europeo di Strozzinaggio. Da anni ve lo chiedono la maggioranza degli Italiani. Ti sei dimenticato quando gridavi NO EURO. Perché adesso non lo sussurri neanche più?
    Se dopo tutto il massacro che stanno facendo questi EURO/Criminali, perché non proteggete i cittadini e l’Italia? EVIDENTEMENTE SIETE LORO COMPLICI! Non avete scusanti.
    Inoltre con il CoronaVirus..s… s…,silenzio! Con questo pretesto, se continuano a limitare ulteriormente le nostra libertà, tra poco ci troveremo senza accorgerci a stare tutti zitti e allineati a servire i padroni terroristi.

    • emmegi20 il 21 Marzo 2020 alle 18:33
    • Rispondi

    Nel mio piccolo ed umilmente dico BRAVA Meloni, Le auguro di saper mantenere la fermezza con consueta diplomazia. Grazie

    • antonio velotto il 21 Marzo 2020 alle 19:18
    • Rispondi

    ci va a guadagnarci è la Cina.Capa di bomba lo predisse piu’
    di 70 anni fa’:il pericolo è giallo.

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