Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte. L’incontro ha permesso uno scambio approfondito in preparazione del prossimo Vertice NATO, con particolare riferimento alle spese per la sicurezza collettiva e alla costruzione di un’industria per la difesa sempre più innovativa e competitiva, in complementarità con l’UE. Nel corso del colloquio è stato riaffermato il sostegno all’Ucraina e il ruolo dell’Alleanza atlantica quale pilastro imprescindibile per la difesa collettiva, nonché l’importanza di un approccio a 360 gradi alla sicurezza euroatlantica.
6 commenti
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Santa Georgia, parlare con simili soggetti occorre tanta pazienza
Mark Rutte, il frugale, che prima di essere eletto alla Nato non voleva dare un soldo all’italia. Personaggio indisponente e inquietante nel voler proseguire la guerra, ormai persa dall’Ucraina. Espandere la Nato ai confini con la Russia un errore che, qualora si espanda il conflitto, gli italiani pagheranno. Se si insegue un falco come il suddetto andremo a sbattere. Fermiamoci finché siamo in tempo.
Sono daccordo con te in pieno simili individui meglio lasciarli nel loro brodo e non aggiungo altro.
La Nato ha dovuto scegliere di appoggiare una nazione non facente parte del gruppo, l’Ucraina, per permetterle di difendersi dal delirio di un’autorità decadente, la quale ha avviato un’aggressione per eliminare il dissenso interno che stava prevalendo. Quando le armi si esauriranno e la popolazione non avrà più da mangiare, fra breve, andrà a prenderselo dalle dispense del Cremlino senza chiedere al dittatore. Fine della guerra.
Brava Giorgia !
E meno male che abbiamo Giorgia, Se avessimo avuto un “compagno” o uno “stellino”, oggi saremmo tutti con le pezze al culo,brava Giorgia;tu si che ami l’Italia egli italiani