Avremmo preferito per paradosso sentir dire dal sindaco di Roma, Ignazio Marino, che la scelta di cancellare i viaggi della memoria in Istria Fiume e Dalmazia, dipendesse da un pregiudizio ideologico e non da una squallida ragione economica. Marino deve ora dire se per lui l’eccidio di decine di migliaia di italiani massacrati nelle foibe …