Meloni a «Il Tempo»: «Tutti in piazza per chiedere che l’Italia torni sovrana»

«A 40 anni sono pronta a guidare una proposta politica per governare l’Italia».

L’intervista di Antonio Rapisarda.

Basta con gli accordi tra il Cavaliere e Renzi e avanti per la strada che porta alle elezioni. Giorgia Meloni (Fdl) non usa mezzi termini e attacca: «Quando Berlusconi sostiene che se non si arriva al 51% bisogna per forza mettersi d’accordo, vuol dire che auspica un governo di inciucio». La leader di Fratelli d’Italia spiega: «Gli italiani? Presi in giro da questo governo dopo il risultato del referendum».

Giorgia Meloni, se le dico Nazareno bis che cosa risponde? «Rispondo che non mi interessa».

Silvio Berlusconi e Matteo Renzi domenica sono usciti con due interviste sui due grandi giornali più vicini al governo Gentiloni. Sul «Tempo» abbiamo titolato «Coppia di fatto», perché anche a non voler essere complottisti… «Non c’è bisogno di essere complottisti. Perché quando Berlusconi sostiene che se non si arriva al 51% bisogna per forza mettersi d’accordo – neanche immagina, cioè, che ci possano essere delle leggi elettorali con premi di maggioranza o di governabilità -, mette un’asticella così alta da rendere matematicamente impossibile la vittoria».

Tradotto? «Vuoi dire che auspica un governo di inciucio. Mi sembra che la questione sia più definita di quanto si voglia andare a vedere. “Io voglio vincere ma se non si prende il 51% bisognerà fare un accordo”, significa che ci si sta attrezzando per farlo. E questo francamente a me dispiace molto».

È come se il Cavaliere abbia sotterrato l’idea che sia possibile vincere. «Penso che un’idea politica opposta e alternativa a quella di Renzi, un’idea che nasce dal basso, basata sui bisogni e i diritti delle persone comuni, dell’economia reale, delle famiglie, dei giovani che scappano all’estero, possa vincere. Proprio contro quella di Renzi che rappresenta invece la grande finanza, i poteri forti e le consorterie europee. Noi vogliamo rappresentare un’Italia sovrana, che si riprenda la propria libertà, che difenda i propri prodotti, le proprie aziende, i propri confini e con questi la sua identità. Siamo noi quelli che possono rappresentarla perché gli altri due contendenti di questa sfida – Pd e M5S – sulle grandi questioni votano sempre alla stessa maniera. Sono due facce della stessa sinistra».

Per vincere occorre votare. Magicamente, però, Renzi non ha più fretta di andare al voto. Lo stesso vale per Berlusconi. Un caso? «Non so se sia un caso. So che non è quello che interessa a noi. Noi vogliamo andare a votare subito, gli italiani vogliono andare a votare. Credo che sia una mancanza di rispetto senza precedenti quello a cui stiamo assistendo. In questo caso, infatti, non siamo di fronte nemmeno a un governo che è nato senza consenso: questo è nato proprio “contro” il pronunciamento degli italiani espresso il 4 dicembre».

Forza Italia ha promesso sostegno a diversi provvedimenti di questo governo. «Votare i provvedimenti del governo, come sta facendo Fi, è considerare normale che si possa governare e decidere indipendentemente dagli italiani. lo non sono disponibile a questo. In ogni democrazia degna di questo nome si deve chiedere ai cittadini da chi intendono farsi rappresentare. È proprio quello per cui continuiamo a batterci e per cui noi vogliamo andare a votare, gli italiani anche lo vogliono. Dal governo poco rispetto peri cittadini chiediamo al popolo di scendere in piazza il 28».

Che risposta si aspetta da “Italia sovrana in piazza”? «Quando ho pubblicato su Facebook il mio intervento in Aula contro la fiducia all’esecutivo Gentiloni 20 mila persone hanno condiviso il post sulla propria bacheca. Gesto importante e significativo, ma adesso il “like” non basta più. Mi piacerebbe che quelle migliaia di persone lo venissero a dire con me il 28, che scendessero in piazza».

E lei e Salvini vi farete passare sopra la testa l’autocandidatura alla premiership di Berlusconi? «Questo mi preoccupa poco. Intanto bisogna capire dove andiamo. Alla finta coalizione che non può vincere perché si fa la leggina elettorale da cui poi ci si schiaccia per andare a fare il governo con Renzi noi diciamo: al gioco dei pacchi rifiutiamo l’offerta e andiamo avanti. Mi si deve dire qual è il perimetro della coalizione. Per me è: inciuci con Renzi non se ne fanno. Si lavora quindi a una legge elettorale che non porti a un inciucio mate matico. E magari la si presenta tutti insieme, come ci eravamo detti. E magari ancora chiediamo che nel pacchetto ci siano le primarie per legge».

Con il Cavaliere siete ormai in disaccordo su Europa, legge elettorale, salvataggio Mps, governo Gentiloni, ruolo della Nato, Trump, alleati europei. Perché lo aspettate ancora per le primarie? «Perché io ho l’umiltà di chiedere agli italiani qual è il modello che considerano più rappresentativo. Perché è normale che esista una pluralità di vedute, soprattutto in un perimetro di Italia sovrana come immagino io».

Sempre a proposito della manifestazione del 28 lei ha detto: “È tempo anche per Forza Italia di scegliere da che parte stare”. Che risposta ha ricevuto? «Ho mandato l’invito ai capigruppo, vediamo che cosa risponderanno. Di certo ci saranno Salvini, Toti, Fitto, quelli di Idea, i Popolari per l’Italia, Partito liberale…».

Ne manca uno. «Non credo che Berlusconi verrebbe ben accolto dalla piazza se dicesse che vuole andare a fare il governo con Renzi. Se poi viene invece a dire che bisogna andare a votare, che vogliamo un’Italia sovrana e che Renzi non ci rappresenta…».

Si manifesta a Roma. Ce ne saranno anche per Virginia Raggi immagino. «Un’altra esperienza fallimentare. Raggi ha efficacemente anticipato in scala ciò che accadrebbe se dovesse vincere il M5S a livello nazionale».

A quarant’anni – appena compiuti – Meloni adesso per cosa si sente pronta? «Per guidare una proposta politica che possa governare l’Italia nell’interesse degli italiani».

Condividi

3 commenti

    • Raffaele il 17 Gennaio 2017 alle 16:37
    • Rispondi

    Ho l’impressione che Berlusconi pur di tornare “in partita” farebbe di tutto mi spiace ma stavolta molti di noi non ti seguiranno sulla strada che porta a Renzi!!

    • Franco Cordiale il 19 Gennaio 2017 alle 09:52
    • Rispondi

    Nessun “nazionalismo” da riesumare, ma la necessità storica di FARE l’ITALIA e FARE gli ITALIANI, processo ben lungi dall’essere compiuto, visto che le “due Italie” continuano ad esistere separate e noi abbiamo le MAFIE più potenti ed influenti di Europa radicate in ambedue. Noi abbiamo governicchi INSIGNIFICANTI proni e succubi verso le cupole mondialiste, le stesse che trattano la penisola (non dico nemmeno l’Italia) come una “TERRA di MEZZO” buona da invadere e colonizzare. Parlare oggi di Fronte Nazionale non é roba da “fascisti” (come ci hanno imbesuito per mezzo secolo), bensì condizione necessaria affinché questo paese non precipiti davvero nel CAOS, affidandosi per la disperazione ad un PADRONE, quale che sia. Sarebbe Trump ? Sarebbe Putin ? Sarebbe un “califfato” islamico capace di imporre una qualche autorità all’ ITALIA “nave sanza nocchiere in gran tempesta / non donna di province, ma bordello” , come già riconosceva Dante sette secoli or sono. Noi CHI vogliamo aspettare ??

    • Stefania Rosato il 24 Gennaio 2017 alle 16:20
    • Rispondi

    Cara Giorgia,tu mi piaci veramente tanto ma purtroppo non sono riuscita a votarti perché nel tuo partito c’è la russa che io odio profondamente!!! Però mi piacerebbe avere dei chiarimenti in merito a i vostri programmi. Sono sempre più convinta che hai fatto malissimo a ritirarti come sindaco a meno che non te lo abbiano imposto sai i giochi politici se ne fanno tanti e potresti esserci andata di mezzo tu!!! Io ho 60 anni a luglio sono PURTROPPO INVALIDA (vera) ho soltanto 22patologie!!! Sono vedova da 3 anni ho una figlia di 22 anni che abbiamo adottato nello Sri Lanka quando aveva 3 mesi è il mio angelo ora sta studiando per il concorso dei carabinieri per entrare all’accademia di Modena speriamo bene lei ci tiene molto chiaramente non abbiamo spinte e neanche le vorremmo!!! Lei è la mia vita!!! Sai io sono una tosta neanche la morte per tre volte non mi ha voluta!!! Ho iniziato a fare manifestazioni a 13 anni sono stata insieme a Pannella nelle lotte del divorzio e aborto conosco abbastanza la politica internazionale(avendo anche viaggiato tanto) sono tanto legata a Gandhi a Martin Luther King e Nelson Mandela. Volevo sapere un tuo pensiero su un idea che mi gira nella testa da tanto. Vorrei organizzare una manifestazione della non violenza con tanta gente andare a Montecitorio tutti in silenzio solo con cartelloni e metterci li fissi manifestare in silenzio contro questi delinquenti Che ci hanno letteralmente ROVINATO!!!!!! Certo i pecoroni italiani gli hanno dato una mano e ancora lo fanno!!! A me l’Inps per sbaglio per 6 mesi mi ha sospeso la pensione io dopo 3 volte che andavo a chiedere spiegazioni e non me le davano alla 4 volta gli ho sparecchiato le scrivanie ed ho chiamato i carabinieri che mi hanno dato ragione tanto in Italia è così e dopo la scenata è uscito fuori lo sbaglio!!! Io sono nata in Trastevere mia madre e mio marito erano della Garbatella quanta nostalgia ho di qui tempi!!! Cara Giorgia ( scusa se ti do del tu ma mi sembri una di famiglia) mi farebbe piacere conoscere meglio l’ideologia del tuo partito mi farebbe piacere anche conoscerti ma capisco che qui siamo in Italia e i politici sono invvicinabili eppure siete gli unici a non correre molti rischi!!! Mi farebbe piacere in una risposta non so se sarai tu a rispondermi io cmq ci spero. Ti ringrazio di avermi dato l’opportunita di scriverti ti abbraccio con stima e che il lupo ti accompagni nella vittoria. Stefania Rosato
    PS Fiera di non avere mai votato il pd!!!!! E forza Roma sempre

Rispondi