Al via iter proposta FdI per modificare Costituzione e difendere sovranità

In Commissione Affari Costituzionali è iniziato l’iter della proposta di legge di Fratelli d’Italia che consente, attraverso una serie di modifiche costituzionali, di difendere la nostra sovranità nel rapporto con l’Unione Europea. Grazie alle modifiche che fece la sinistra nel 2001, oggi l’Italia è completamente assoggettata e asservita a qualsiasi starnuto dell’Unione europea e non ai principi delle Istituzioni europee. Noi invece vogliamo una Costituzione che consenta di difendere l’interesse nazionale italiano nel momento in cui le norme delle Istituzioni europee dovessero andare contro quell’interesse. Vedremo come andrà il voto e come si comporteranno le forze di maggioranza. Intanto il Pd che, sul tema dell’asservimento alle Istituzioni europee, è cintura nera ha preso subito la parola per dire che non è d’accordo.

 

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3 commenti

    • Franco Cordiale il 2 Novembre 2018 alle 18:01
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    PD e radicali della BONINO sono la CORTE SERVILE e RUFFIANA della UE e della globalizzazione anti-nazionale. La repubblica italiana di DE GASPERI e dei “padri costituenti” prevedeva invece la dignità e la difesa dello Stato Nazionale e dell’interesse nazionale, unico baluardo a questo vortice selvaggio e disumano che obbedisce, dietro FINTE CIARLE UMANITARIE, ai piani della FINANZA MASSONICA MONDIALE, convinta di ridurre l’Italia ad una “terra di mezzo”, oggetto di vera invasione migratoria clandestina ed irregolare. Solo uno stato vero può scegliere chi aiutare e come. Uno stato -pulcinella invece si lascia mettere le mani in tasca dal primo ladrone di passaggio. E si lascia invadere. Ben venga dunque un ritocco della Costituzione in senso sovranista. Lo prevede la Costituzione stessa.

    • Ivan G. il 2 Novembre 2018 alle 21:08
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    La via è tracciata: più poteri allo Stato, meno poteri all’Unione europea. Ma attenti anche all’atavico masochismo italiano che ritorna ora puntualmente sotto le sembianze di un rafforzamento dei poteri delle regioni (leggi recenti referendum lombardo veneti e non solo), che in realtà si tradurrebbe in un indebolimento dello stato nazionale, a vantaggio dei grandi conglomerati tecnofinanziari. È dal 2001 che vediamo crescere il peso delle regioni, e intendo proprio il fatto che duplicano interi organismi statali e appesantiscono la burocrazia e il carico fiscale. Bisogna vedere come la pensano in proposito i leghisti.

  1. CONVEGNO della Federazione dei Movimenti Liberi e Indipendenti SOVRANITA’ NAZIONALE: proposte di Revisione DELLA Carta costituzionale. E’ ORA che i CITTADINI Liberi ed Indipendenti facciano sentire le LORO Voci e rappresentino le PROPRIE IDE per la NECESSARIA REVISIONE ed AGGIORNAMENTO della NOSTRA CARTA. Partecipate. NOI CI siamo Organizzati. INSIEME si VINCE. INSIEME si PUO’. Giovannini Presidente della FEDERAZIONE e Segretario Politico Nazionale di UNITI per L’ITALIA

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