FdI, dal 20 al 22 settembre torna Atreju a Roma

Dal 20 al 22 settembre, all’Isola Tiberina a Roma, si rinnova il tradizionale appuntamento con Atreju. La storica manifestazione che ogni anno apre la stagione politica della destra italiana giunge alla sua 22esima edizione. Come ogni anno, dibattiti con ospiti di rilievo nazionale e internazionale, iniziative culturali, mostre, presentazioni di libri, spettacoli, stand, musica, satira e tanto altro ancora. Segnate in agenda! Siete pronti?

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7 commenti

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    • giacomo il 13 Luglio 2019 alle 13:51
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    nello stesso luogo dove si è svolto lo scorso anno?

    1. Si Giacomo, buona serata

    • Franco Cordiale il 20 Luglio 2019 alle 19:06
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    Non ho finora mai partecipato a questo meeting, ma da lettore e commentatore assiduo di questo blog, mi permetto di offrire qualche suggerimento, probabilmente ovvio e scontato.Meglio così.
    PRIMO. NECESSITA’ DI UN FRONTE SOVRANISTA. Non come sfida, provocazione contro la UE, la qual cosa creerebbe ulteriori esasperazioni in un contesto drammatico come l’attuale, dove una vera aggressione contro le residue PREROGATIVE SOVRANE dell’Italia sta avendo luogo. La “racchetta mangiacrauti” é solo uno degli infiniti “casus belli” di cui le forze anti-nazionali si possono avvalere, IN QUALSIASI MOMENTO, contro il Decreto Sicurezza e le pretese italiane di esistere ancora come STATO NAZIONALE E SOVRANO. I “migranti” sono la loro truppa di sbarco: ma QUALE UMANITARISMO !!?!
    Bisogna lavorare in senso storico, politico, culturale: contro i fraintendimenti, contro le menzogne, contro le distorsioni ANTI PATRIOTTICHE dell’ideologia “politicamente corretta”. Bisogna rileggere la Costituzione con vaglio critico, inquadrandone gli articoli da valorizzare e discutendo su quelli che invece andrebbero riveduti e corretti.
    SECONDO. LA FAMIGLIA CONTRO IL LGBT. Anche questo é il fondamentale cavallo di battaglia per una nuova Destra, non “fascista-xenofoba-nazionalista” come la propaganda nemica vorrebbe liquidarla. La “liquidità” invero é il fine dei globalizzatori: una societa’ destrutturata, anarchica, di apolidi consumisti e decerebrati: LA PROGRAMMAZIONE DI UNA SCHIAVITU’ PLANETARIA DI MASSA, diretta e gestita dalla finanza sovranazionale. I “migranti” appaiono cavie perfette per tale processo; anzi, ci vorrebbero tutti migranti, se potessimo diventarlo !
    TERZO: UNA ALTERNATIVA ALLO SFACELO DELLA SCUOLA. La scuola attuale concorre potentemente al risultato di cui sopra. Non servono le “lacrime di coccodrillo” di Repubblica e di Carofiglio sui miserabili esiti dei test INVALSI. La scuola attuale si configura, non a caso, come un generalizzato parcheggio per semi-analfabeti ! Domandiamoci il perché.

    • Franco Cordiale il 23 Luglio 2019 alle 10:31
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    La lista dei temi da analizzare va avanti ancora.
    QUARTO. AUTONOMIA FISCALE ED AMMINISTRATIVA. Se a nord i bilanci amministrativi e il funzionamento delle strutture pubbliche (es scuole, ospedali, centri diagnostici…) VANNO MEGLIO CHE AL CENTRO – SUD, diciamolo, non é certo il caso di frenare tali positività, ma all’opposto bisogna valorizzarle, nell’interesse dei CITTADINI, molti dei quali sono peraltro ex immigrati meridionali naturalizzati nel settentrione !
    QUINTO. RISANARE IL SUD. Nella convinzione che esso abbia GROSSE POTENZIALITA’, che forse una storia diversa avrebbe potuto fare fruttare! Nessuna NOSTALGIA FILO-BORBONICA, ma uno studio serio ed obiettivo su ciò che hanno rappresentato i regimi pre-unitari (Borbone di Napoli) e unitari: dai Savoia alla Repubblica. RILEGGERE I GRANDI MERIDIONALISTI, già chiarissimi nell’indicare i mali del sud. Raccomanderei uno scritto di Gaetano Salvemini, pubblicato su “La Voce” del 1908 (si trova su internet): “Cocò all’università di Napoli, ovvero la scuola della malavita”. LEGGETELO, PARLATENE AD ATREJU ! UNA NUOVA DESTRA DEVE FARE CONCORRENZA E BATTERLA, ALLA SINISTRA DEI SEDICENTI INTELLETTUALI ! Il meridionale (era di Molfetta) e meridionalista Salvemini aveva capito l’essenza dell'”inferiorità” meridionale (notate le virgolette) nella SECOLARE ANARCHIA, dove caste e camarille di ogni risma sostituiscono lo STATO oppure lo manipolano dall’interno ! NELLA GESTIONE MAFIOSA DEL DENARO PUBBLICO: QUANTO DENARO PUBBLICO, DALLA CASSA DEL MEZZOGIORNO IN POI, sarebbe andato a beneficio del popolo del sud, del suo progresso, dei servizi e delle VERE opere pubbliche, se non fosse stato dirottato nelle tasche degli amici-e-degli-amici-degli-amici ?
    QUANTA EMIGRAZIONE AL NORD ED ALL’ESTERO SAREBBE STATA EVITATA, sostituita invece DALLO SVILUPPO DELLE RISORSE AUTOCTONE??
    Altre nazioni (Spagna, ad es) valorizzano i loro “paradisi turistici”: dalle Isole Baleari alle Canarie. Agiscono affinché non ci sia disordine e sporcizia: a Gran Canaria un sacchetto di immondizia fuori posto…non lo vedi e non esagero ! Ed il figlio del boss che scorrazza ubriaco e drogato in auto, uccidendo innocenti bambini, lì non sarebbe neanche pensabile ! Come mai ci siamo invece rassegnati al contrario, qui da noi ?
    SESTO. NON CONTRAPPORRE NORD A SUD ! Fu errore “nordista” della Lega di Bossi; così come sarebbe errore gravissimo un REVANCHISMO MERIDIONALISTA OPPURE UN NUOVO ASSISTENZIALISMO: tipo quello voluto dai 5 STELLE con il “reddito di cittadinanza”. Tale via spazzerebbe DEFINITIVAMENTE ogni possibilità di unità nazionale, acuendo incomprensioni e divisioni tra nord e meridione in modo irreparabile. Motivo per cui il “cinque stelle” va combattuto come fomite di incomprensioni e di divisioni tra italiani. Osteggiano le GRANDI OPERE per principio; sono perlomeno AMBIGUI nella difesa dei confini nazionali dalla invasione dei clandestini.

    • Stefano Cipriani il 10 Agosto 2019 alle 12:26
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    Buongiorno volevo sapere come partecipare all’evento, c’e da prendere un biglietto?? si puó partecipare anche ad una sola data della manifestazione?? grazie mille!

    • TANA il 29 Agosto 2019 alle 22:03
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    Salve, in questo periodo in cui la politica prende strade spesso secondarie , i punti fermi sono fondamentali per il cittadino italiano sicuramente vede in certi movimenti ideogici il riscatto da una società sempre più al sbando..
    Molti sono coloro che in fratelli d’Italia riscoprono valori e ideali che li rappresentano. Tutto questo indipendentemente dalla sua estrazione sociale, dal sesso, dalla formazione e anche orientamento di genere. Domando..puo anche un gay , una donna trans affiliarsi alle file di Fratelli d’Italia?
    Se si, come puo fare e se questo non puo diventare un impedimento da parte di altri iscritti ad essere accettati…grazie

    • gi(ov)anni il 31 Agosto 2019 alle 19:54
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    Tra i libri consiglio Il “primato” del Regno Delle Due Sicilie, di José Mottola. Tra i punti del programma aggiungerei anche l’opposizione all’aborto (sei milioni di bambini italiani uccisi “legalmente”)

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