Fratelli d’Italia, mentre conferma il proprio voto favorevole alla proposta di referendum abrogativo che vuole contrastare l’ipotesi di modifica in senso integralmente proporzionale della legge elettorale in vigore, ha predisposto e sta presentando nei Consigli regionali, un ordine del giorno che impegni le Regioni a presentare due proposte di legge al Parlamento. La prima sulla modifica della legge elettorale che preveda almeno una quota di eletti con il maggioritario e il premio di maggioranza in modo che emerga subito un vincitore espresso dalla volontà popolare in grado di formare un governo; la seconda per introdurre in Costituzione l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Si tratta di battaglie storiche della destra che erano nel programma comune della coalizione di centrodestra, utili a ribadire che le leggi elettorali si fanno nell’interesse degli italiani e non dei partiti e sulle quali FdI intende sollecitare il Parlamento.
Set 25
Legge elettorale, da FdI odg nelle regioni su maggioritario ed elezione diretta Capo Stato
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6 commenti
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giorgia carissima, firmiamo questo odg che è importante….
Elezione del Presidente della repubblica deve essere fatta dal popolo sovrano!
carissima giorgia meloni, la speranza di tutti gli italiani che arriva il sospirato giorno che si libera definitivamente il territorio nazionale da fantocci presidenziali imposti dall’alto, e’ dai pericolosi cieli romani, cioe’ il presidente della repubblica scelto e’ votato dal popolo italiano e’ non da una cerchia ristretta di delinquenti parlamentari capitolini. sulla nuova legge elettorale deve emergere subito il governo scelto e’ votato dal popolo italiano, poi le quote ed i premi. evitare stagnazione governative che ci mettono alla gogna mediatica ed al ridicolo istituzionale di altri stati europei, e’ non europei. tanto dovevo gianfry
Assolutamente lottare per questa proposta.Forza Giorgia, gli ITALIANI ti seguiranno.(Io vengo da GIORGIO A.bei tempi )
Condivido
L’elezione diretta del Capo dello Stato restituirebbe dignità e prestigio ad una figura DA LUNGO TEMPO scialba ed insignificante. Peggio ancora, succube e complice, dietro i sorrisi dell’ipocrisia, delle “maggioranze” auto-proclamatesi a suon di inciuci, compromessi, tricche e ballacche di giochi di potere e di palazzo, nella peggior tradizione del TRASFORMISMO POLITICO ITALIOTA. Un presidente vero rappresenterebbe davvero la voce e le istanze del popolo ed userebbe i suoi poteri per guardare in faccia gli ex bibitari che non mollano la “cadrega” a nessun patto, alla faccia delle loro fresche dichiarazioni da guasconi di periferia. Guarderebbe in faccia i VOLTAGABBANA E I CAMALEONTI di turno, i dialettici del nulla al servizio di burattinai neanche troppo invisibili. I Renzi, i Faraone suo subalterno, e salendo all’Empireo della politica italo-romana, i Romano Prodi, colui che aspetta, proprio lui, di diventare…CAPO DELLO STATO ! Ve lo figurate ?