Fratelli d’Italia ringrazia il Presidente della Repubblica Mattarella per le importanti parole che ha pronunciato alla vigilia del Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Abbiamo particolarmente apprezzato la ferma condanna di quelle “sacche di deprecabile negazionismo militante” che ancora oggi resistono in Italia e che purtroppo hanno trovato espressione negli ultimi giorni in ignobili episodi e iniziative, organizzate anche in spazi istituzionali e da realtà riconosciute da certa politica come autorevoli interlocutori. Domani ci recheremo a Monrupino e a Basovizza per rendere omaggio ai nostri connazionali uccisi dal terribile disegno di pulizia etnica del maresciallo Tito e per rinnovare il nostro legame con la comunità italiana ancora presente nelle terre dell’Adriatico orientale.
Feb 10
3 commenti
PRENDO ATTO ASSAI VOLENTIERI, insieme a molti italiani, che il presidente Mattarella si sia distinto dai negatori delle foibe e implicitamente anche da quanti edulcorano la resistenza in una vicenda esclusivamente positiva. L’atroce episodio di Giuseppina Gherzi, nemmeno il solo, sta a provarlo. OGNI NEGAZIONISMO E’ SEMPRE E COMUNQUE IDIOTA: venga da sinistra, da destra o dalla Turchia del sultano Erdogan, negatori dell’eccidio di un milione di armeni nel 1915. Perche’ la verita’ e’ insopprimibile e sempre si rivela. Presto o tardi. Ma per questo motivo pongo una domanda, proprio al presidente Sergio Mattarella. Come mai egli, che istituzionalmente rappresenta l’indipendenza, l’unita’ e la sovranita’ della nazione italiana, non perde mai occasione di associare in negativo due vocaboli:SOVRANITA’ E SOVRANISMO.?
Impossibile che un presidente della Repubblica non conosca la differenza stridente tra patriottismo e nazionalismo. Il primo significa osservare e coltivare quanto ci fa essere un popolo: lingua, tradizioni sacre e civili, difesa e conservazione del territorio e delle sue risorse ambientali ed economiche, retaggi di studio umanistico e scientifico, opere artistiche di ogni genere, costumanze popolari e eredita’ professionali… Oltreche’ un esercito degno di tal nome, a scopi di difesa e non di offesa. Il secondo significa invece quanto ha gettato i popoli nel colonialismo antico e recente e nei due immani conflitti mondiali. Nessuno lo rimpiange, ne’ vorrebbe evocarne lo spettro. Il primo protegge giustamente i confini, a differenza del secondo che in ace ad ogni occasione i confini altrui. EPPURE UN TORBIDO FRONTE ANTI NAZIONALE MISCHIA FAZIOSAMENTE LE CARTE. Questa sinistra e questa chiesa globalista,, la quale sogna il METICCIAMENTO DEI POPOLI. A cominciare dal nostro. Concludendo. Vale ancora qualcosa dirsi italiani, signor presidente ?
Miss Meloni, un vecchio and fedele Missino d’Oltre Oceano, la consiglia, di non Ringraziare un presidente del genere. Cio’ che lui ha detto, e’ venuto solo and solamente dalla bocca and non dal cuore.
Non ho letto il suo discorso, ma sicuramente e’ passato sotto il controllo dei baroni rossi, conte,zingaretti,e company. e se non lo ha fatto, ora ne dovra’ rendere conto. Ad ogni modo, come dice l’amico di oltre oceano, sono state parole uscite da una bocca e non dal cuore. Peccato, un vero peccato che in Italia nel 2020 si viva sotto una dittatura.