Nel Giorno del Ricordo ho scelto, ancora una volta, di essere qui alla foiba di Basovizza per rendere omaggio agli italiani uccisi dal disegno di pulizia etnica del maresciallo comunista Tito, condannare ogni forma di negazionismo e rinnovare il nostro legame con la comunità italiana presente nelle terre dell’Adriatico orientale. La ricorrenza di oggi non è solo l’occasione per onorare i martiri delle foibe e il dramma dell’esodo istriano, fiumano e dalmata, ma anche il momento per celebrare il rapporto dell’Italia con i connazionali che vivono in Istria, a Fiume e in Dalmazia. Un legame che non si spezzerà mai e che è un dovere delle Istituzioni rafforzare ogni giorno.
3 commenti
Sono perfettamente d’accordo!
Concordo, e in particolare sottolineo le parole di Giorgia quando citano il maresciallo COMUNISTA Tito. Troppo spesso si parla di stalinismo, titismo, maoismo ecc. Invece bisogna sempre sottolineare che l’ideologia sottostante è quella COMUNISTA (ancora oggi ne scontiamo gli efetti….nel mondo).
Senza andare tanto lontano gli effetti del comunismo di togliatti si sta ancora ripercuotendo nella nostra Italia.